Dybala-Smalling, la Roma rimonta l’Inter e sbanca San Siro

Nella foto: l'esultanza di Chris Smalling (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Massimo Ciccognani

La Roma sbanca San Siro, batte l’Inter e si rimette in corsa per l’alta classifica. Pesante la sconfitta per i nerazzurri, avanti con Dimarco, ripresi da Dybala e poi capitolati a quindici dalla fine per effetto del colpo di testa vincente di Smalling. Giallorossi che salgono momentaneamente al quarto posto, sprofonda Inzaghi al secondo ko di fila in campionato.

Le scelte di Inzaghi e Mou

Il tecnico nerazzurro lancia Asllani al posto dello squalificato Brozovic. Accanto a lui, nel 3-5-2 di Inzaghi, Barella e Calhanoglu. Esterni di centrocampo Dumfries e Dimarco. Dietro Acerbi vince il ballottaggio con De Vrij e gioca in mezzo tra Skriniar e Bastoni davanti ad Handanovic. Lautaro Martinez e Dzeko di punta. Mou stravolge la sua Roma, che rimane fedele al 3-4-2-1, ma lascia in panchina Abraham. C’è però Dybala al centro dell’attacco giallorosso, supportato da Pellegrini e Zaniolo. In mediana spazio a Matic e Cristante con Celil e Spinazzola esterni. Dietro Mancini, Smalling e Ibanez davanti a Rui Patricio. A San Siro fischia Massa di Imperia.

Nella foto: l’esultanza di Dybala (Foto Gino Mancini)

Dimarco la sblocca, Dybala la riprende

Un primo tempo non bellissimo con l’Inter che prova a fare la partita e la Roma d’attesa. E’ il refrein della parte alta dei primi quarantacinque minuti, l’Inter si propone, ma non sfonda. Quando ci riesce con Dzeko, gol annullato dopo visione al monitor, per posizione irregolare del bosniaco, nato peraltro da un pasticcio difensivo tra Mancini e Ibanez. La Roma gioca bassa e l’Inter prende campo e alla mezz’ora confeziona il vantaggio. Bel fraseggio in mezzo, poi Barella la infila nel corridoio per Dimarco che manda al bar Celik e la piazza. Dopo il gol in nazionale, conferma quanto di buono fatto vedere a Budapest. D’improvviso, sotto di un gol, si sveglia la Roma con una percussione che porta prima Spinazzola poi Dybala alla conclusione, gran chiusura di Handanovic, ma gioco fermo per fallo dell’esterno romanista su Dumfries. La Roma insiste e a cinque dall’intervallo confeziona i pari con quello che era stato l’oggetto del desiderio del mercato estivo nerazzurro, ovvero Dybala. Gran palla tagliata di Spinazzola, l’argentino raccoglie al volo dalla parte opposta con un sinistro di prima intenzione che fulmina Handanovic. All’intervallo è 1-1.

Nella foto: Smalling esulta con Abraham (Foto Gino Mancini)

Decide Smalling

La Roma inizia con altro piglio la ripresa, pressa alta ed è più aggressiva sul portatore di palla. Zaniolo allontana il pallone a gioco fermo e si prende il giallo. Resta a terra anche Dybala dopo uno scontro di gioco e chiede il cambio, dentro Abraham. a partita si apre con l’Inter che riprova a spingere. Roma attenta. L’Inter guadagna una punizione che Calhanoglu batte di giustezza, palla che incoccia all’incrocio dei pali. Giallo anche per Smalling che ferma una ripartenza di Lautaro. Roma impacciata dietro, disimpegni sbagliati che permettono all’Inter di prendere campo. La Roma agisce di controgioco, girata volante di Abraham, Handanovic se la ritrova tra le mani. Ritmi più alti in questi finale, quando alla fine ne mancano una ventina. E la Roma, che ci crede, trova il vantaggio. Pennellata di Pellegrini su punizione, in area svetta imperiosa la testa di Smalling che schiaccia alle spalle di Handanovic: 2-1 Roma a quindici dalla fine. Massa viene richiamato dal Var, che però conferma la regolarità del gol dell’inglese. Adesso è l’Inter ad attaccare a testa bassa. Zaniolo va via in mezzo a tre e si prende il calcio di punizione. Girandola di cambi, Inzaghi rimodella l’Inter, mentre Roma prima sostituisce Pellegrini con Camara, poi gioca anche la carta Belotti che prende il posto di Zaniolo al tramonto del match. Controgioco pericolosissimo dei giallorossi con Abraham, palla che finisce fuori di un nulla. Cinque di recupero, che diventano sette per qualche schermaglia in campo, Inter a testa bassa alla ricerca del pari. Smalling sbroglia una brutta situazione in area romanista. E poi la fine. Vince la Roma, che non passava a San Siro dal 2017, per l’Inter, è notte fonda. Mourinho potrebbe aver cambiato a San Siro la sua stagione, Inzaghi, decisamente no.

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