Paolo Dani
MILANO Entrambe sono in testa alla classifica insieme all’Atalanta, ed è perfettamente chiaro che Milan-Napoli di domani è già uno scontro per il titolo. Stefano Pioli ne è consapevole. “È una sfida Scudetto, perché il campionato sarà talmente equilibrato perché 3 punti in più o in meno faranno la differenza; non tanto perché affrontiamo il Napoli, ma perché 3 punti possono segnare la differenza. Poi il campionato è molto lungo e ogni partita è la partita Scudetto. Stimo molto Spalletti, ha sempre dato un’impronta propositiva alle sue squadre. Ci siamo incontrati tante volte, ci conosciamo bene. Nel 2006 ero andato a vedere i suoi allenamenti con la Roma… È molto capace, molto bravo. Lui è un allenatore top nel migliorare i giocatori, fa sempre giocar bene le proprie squadre con una identità chiara e precisa. Il mercato gli ha permesso di comprare giocatori forse non così conosciuti, ma adatti”.
Due squadre, Milan e Napoli, con pregi e difetti. “Spalletti ha avuto la sua preparazione e la sua strategia, poi domani dirò dove siamo stati superiori o inferiori a loro. Siamo due squadre simili, che manovrano, vanno in profondità, cercano di non essere passivi in fase difensiva… Chi sia meglio o peggio lo vedremo domani”.
Non ci sarà Leao ed è una perdita importante. “Non voglio togliere nulla alle qualità dei miei singoli giocatori, ma noi facciamo del nostro modo di giocare la caratteristica più importante; è chiaro che il livello del collettivo esalta il singolo. Osimhen? Domani partiamo 11 contro 11. So che quella di doani è una partita difficile, contro un avversario che ha tutte le carte in regola per essere una grande squadra: hanno tecnica, qualità ed è ben allenata”.
Domani importante l’iintensità da mettere in campo e la spinta del tifo rossonero. “La carica dei tifosi è al massimo dei livelli e da loro stiamo prendendo tanta energia, che è ciò che ci serve per giocare il nostro calcio. Convocherò 25 giocatori, tutti disponibili e volenterosi. Come sale il livello degli avversari deve salire il livello delle nostre prestazioni. Siamo pronti e preparati per mettere in campo la miglior formazione possibile. Ritengo che sia meglio, dopo la Champions, affrontare un avversario che ha giocato la Champions. Immagino una partita entusiasmante, pallone su pallone, giocata su giocata, tanti duelli”.
Nonostante l’assenza di Leao, Pioli non cambia assetto. “L’ho deciso e abbiamo provato. Non è l’assenza di un giocatore che ci può far cambiare un modo di stare in campo equilibrato e sempre propositivo. Leao ha determinate caratteristiche, Saelemaekers ha altre caratteristiche e le sfrutteremo”.
Campionato più equilibrato, soglia scudetto avviata ad abbassarsi. “Secondo me ci sono più squadre attrezzate per fare molto bene, c’è grande equilibrio. Sono cresciute tante le medio-piccole e in ogni singola partita si deve fare molto per vincerle. Pensiamo a domani”.