Dall’inferno al paradiso: Dumfries salva l’Inter a Lecce

Nella foto: esultanza Inter (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Armando De Paolis

Tanta sofferenza ma alla fine l’Inter porta a casa i primi tre ounti stagionali vincendo a Lecce con un colpo di testa di Dumfries al quinto minuto di recupero. Lukaku aveva portato in vantaggio i nerazzurri dopo una manciata di secondi, nella ripresa il pari di Ceesay. Poi, assedio nerazzurro alla porta di Falcone che cade proprio quando il traguardo del pari sembrava fatto.

Le scelte di Baroni e Inzaghi

Il tecnico del Lecce deve fare a meno della coppia difensiva titolare, ovvero Tuia e Dermaku, dentro Cetin e Baschirotto. Davanti in qualità di centravanti c’è Ceesay con Di Francesco e Strefezza a completare il tridente offensivo. In mezzo Hjulmand, Bistrovic e Gonzalez. Inzaghi invece riparte dalle certezze, ovvero la coppia Lukaku-Lautaro Martinez. Solito 3-5-2 per il tecnico interista: dietro Di Marco, Skriniar e De Vrij davanti ad Handanovic. Darmian e Gosens sugli esterni, con in mezzo Barella, Brozovic e Calhanoglu. Arbitra Prontera. Entusiasmo a Lecce per il ritorno dei salentini nella massia serie.

Subito Lukaku

All’Inter basta appena un minuto per sbloccare la sfida di via del Mare: il vantaggio si materializza dopo appena sessanta secondi, con Romelu Lukaku che raccoglie sotto misura una sponda di Darmian dopo un centro di Dimarco e di testa mette dentro: 1-0 e partita subito in salita per il Lecce. L’Inter fa la partita, forte del vantaggio lampo, con il Lecce che non riesce a trovare le misure per uscire. Così i nerazzurri continuano a tenere palla e creare azioni da gol anche se non graffiano per mancanza di concretezza nella sedici metri avversaria. Prova a scuotersi il Lecce nella pare discendente della prima frazione. Fiammata di Strefezza, piuttosto velleitaria. Se ne va così una prima frazione giocata meglio dall’Inter che chiude avanti con il minimo scarto.

La riprende Ceesay

Tre minuti dal via e il Lecce la riprende. Gran giocata di Di Francesco che parte in controgioco con Ceesay, con il centravanti servitp in verticale nello spazio, gran sinistro incrociato sul secondo palo e palla in rete: 1-1, tutto da rifare. Più freschezza nel Lecce rivitalizzato dal pari, sospinto dalla propria gente. Inter in difficoltà, con Inzaghi che riescola le carte, chiamando dentro Mkhitaryan per Brozovic e Bastoni per Gosens con Dimarco a fare il quinto di centrocampo. Poi, altro cambio di Inzaghi: dentro Dzeko per Calhanoglu.

Dumfries in pieno recupero

Adesso l’Inter spinge ventre a terra, con il Lecce che si difende con i denti. Dumfries di testa centra la base del palo, con l’Inter che attacca senza soluzione di continuità. Lecce arroccato nella propria metà campo. Venti alla fine, ma è un assedio. Cambia anche Baroni e proprio con i neo entrati prova ad alleggerire la pressione nerazzurra. Ci prova subito Banda, Handanovic si salva in angolo.  Annullato invece un gol a Lukaku che raccoglie una corta respinta di Falcone per un precedente fallo in attacco e per una irregolarità dello stesso belga che toglie il pallone dalle mani del portiere pugliese. Poi ancora Falcone ad esaltarsi sulla conclusione a botta sicura di Lautaro. Dieci alla fine, con l’Inter che attacca a testa bassa, Lukaku si ritrova tra i piedi un rigore in movimento, murato, palla in angolo. Ma che sofferenza per il Lecce. Dzeko va giù in area, tutto regolare. Dentro anche Correa che a due dalla fine rileva Skriniar e Inter adesso disposta 4-2-4. Si gioca ad una porta, quattro di recupero. E proprio all’ultimo respiro, l’Inter se la porta a casa con un colpo di testa di Dumfries  che anticipa anche Lukaku e regala tre punti all’Inter. 

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