Milan da rimonta: 2-1 alla Lazio e vetta della classifica

Nella foto: l'esultanza di Giroud (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Il Milan torna in sella, passa all’Olimpico, doma in pieno recupero la Lazio e si riprende la vetta della classifica dopo il sorpasso dell’Inter di ieri. Sblocca Immobile dopo quattro minuti. Il pari di Giroud a inizio ripresa. Poi l’acceso finale e il gol di Tonali che permette al Milan di conquistare tre punti d’oro nella corsa allo scudetto. 

Un primo tempo di marca laziale, con il Milan che fatica ad entrare in partita, con troppi uomini chiave decisamente appannati. E la Lazio ne approfitta subito: quattro minuti e la squadra di Sarri trova il vantaggio, con una giocata di Milinkovic che sfonda a destra, mette in mezzo. Immobile anticipa tutti e mette alle spalle di Maigna per l’1-0 biancoceleste. Ma che errori di posizionamento per Kalulu che Tomori. Il Milan accusa il colpo e non reagisce, quanto meno manca la concretezza. Sugli esterni il Milan viaggia a corrente alternata, bene Leao, decisamente male Theo Hernandez. Dalla parte opposta bravo Lazzari a sfruttare lo spazio. Immobile va ad un passo dal raddoppio, uscita tempestiva di Maignan a salvare la porta rossonera. Il Milan prova ad uscire dal guscio e protesta vivacemente per un mani in area di Luis Alberto su conclusione ravvicinata di Brahim Diaz. Guida, supportato dal Var Orsato, dice che c’è nulla. Uno a zero Lazio all’intervallo. 

Altro Milan alla ripresa del gioco. Parte fortissimo la squadra di Pioli che in un battito di ciglia rimette le cose a posto. Il pari è di Giroud, ma travolgente è l’azione di Leao che fugge ad Acerbi, mette in mezzo con il francese che anticipa tutti ed è 1-1. Il Milan insiste, la Lazio annaspa e non riesce più a verticalizzare, con il Diavolo Che adesso prova a mettere la freccia per completare la rimonta. Messias ha sui piedi una palla ghiottissima, manda Radu al bar poi calcia di prima intenzione, palla che sfila di un nulla fuori. Cambia la batteria offensiva Pioli, fuori Brahim e Giroud, dentro Rebic e Ibrahimovic, mentre Sarri richiama Luis Alberto, Leiva e Radu, per far posto a Cataldi, Marusic e Basic. Venti alla fine, entrambe la vogliono vincere, Pioli inserisce anche Krunic per Diaz, per dare maggiore peso alla manovra. Si sentono solo i tifosi del Milan, quattromila all’Olimpico, mentre quelli della Curva Nord della Lazio sono in sciopero per via del caro prezzi di Lotito, contestato. Dentro Hysaj e Luiz Felipe nella Lazio per Lazzari e Patric. Finale all’arma bianca con palla gol per i rossoneri, con Strakosha che a cinque dalla fine si esalta andando a chiudere su una bordata di Leao. Ancora il portiere biancoceleste a chiudere sull’offensiva rossonera, neutralizzando una conclusione da fuori di Rebic. Fuori Leao per Saelemaekers nel Milan per l’assalto finale. Ma la Lazio ribatte colpo su colpo. Squadre stanche, ma il Milan ha ancora una palla ghiottissima sui piedi di Ibra, c’è una deviazione a salvare la porta di Strakosha. Poi velenosa conclusione di Hernadez. Cinque di recupero per Lazio e Milan per provare a vincerla. E proprio al tramonto del match, il Milan la fa sua, con un tocco morbido di Tonali sotto misura sfruttando un assist di Ibrahimovic. E la vince il Milan che si riprende la vetta della classifica e torna a +2 sull’Inter. Per la Lazio l’amarezza di aver ceduto in pieno recupero. Sconfitta che lascia i biancocelesti al settimo posto, in condominio con la Fiorentina, due punti sotto la Roma, quinta. 

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