Domani Italia-Nord Macedonia. Chiellini: “Sappiamo cosa fare”

Nella foto: il capitano azzurro Giorgio Chiellini (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)

Massimo Ciccognani

PALERMO Inizia dal “Barbera” di Palermo il rush finale degli azzurri a caccia della qualificazione a Qatar 2022. Domani a Palermo, primo ostacolo la Nord Macedonia. La delusione per la mancata qualificazione diretta dopo i due pari con la Svizzera e quello con la Bulgaria a Firenze, sono ormai lontani ricordi, anche se scottano. Come ha sottolineato il capitano Giorgio Chiellini. “A novembre, quando non siamo riusciti ad andare diretti al Mondiale, c’è stata delusione, è inutile negarlo. Non c’è però una eccessiva tensione, altrimenti ti blocca solo. Non dobbiamo fare nulla di straordinario, nulla che non sappiamo fare. Quello di domani sarà un bellissimo ambiente, abbiamo tutti una grande voglia di giocare. Volevamo già giocarla 10 giorni dopo quella di novembre, ma stiamo bene. Sappiamo cosa dobbiamo fare”.

Si giocherà davanti a 33mila spettatori, “Barbera” esaurito. E Giorgio ha recuperato ed è pronto. “In questi mesi siamo stati sfortunati e potevamo fare meglio con la Bulgaria, mentre con la Svizzera le abbiamo meritato entrambe e meritavamo di vincere. Ci vuole umiltà, ma nulla di straordinario per rifare ciò che abbiamo fatto a Wembley. La Nord Macedonia non è qui per caso, ma noi dobbiamo solo essere noi stessi e giocare a calcio. Ma è il nostro percorso negli ultimi tre anni e mezzo, né più né meno. Se giochiamo come sempre fatto il risultato lo raggiungeremo. Chi ha vissuto l’esperienza di 4 anni fa saprà gestire bene le emozioni. Io sto bene, ho recuperato”. 

Al Piano B, in casa Azzurri non pensa nessuno, tantomeno il capitano. “Mi dispiacerebbe non esserci. Vediamo di chiudere in bellezza e di disputare un buon Mondiale: vogliamo andare in Qatar, come noi tanti tifosi. Qui c’è grande entusiasmo, lo percepiamo da quando siamo arrivati. Se gioco? Sto bene, vediamo cosa dirà l’allenamento di oggi. Mi sono allenato bene, non ho fastidi o timori. Poi si possono fare tante scelte, anche se noi dobbiamo pensare a domani e punto. Sono contento di star bene e di essere sereno nell’allenarmi, già visto l’ultimo mese è importante”. 

Italia un po’ snobbata visto che non è stata rinviata l’ultima giornata che avrebbe permesso a Mancini quattro giorni di allenamento in più. Chiellini non è preoccupato. “L’appoggio c’è sempre stato, la verità è che questi calendari così intasati non sono semplici da spostare. Nonostante gli sforzi fatti dalla federazione, non ho mai pensato che l’ultima giornata potesse essere spostata. Le energie le abbiamo, non vi preoccupate”.

Dunque, domani la Macedonia del Nord, che ha nulla da perdere e che punta ad entrare nella storia.
“Allora facciamo in modo che non entrerà nella storia… Noi siamo una squadra forte, dobbiamo giocare con la giusta convinzione e quel pizzico di presunzione. Non dobbiamo avere paura, né il braccino corto. Godiamoci questa atmosfera”. 


error: Il contenuto è protetto !!
P