Francesco Raiola
NAPOLI Lo spavento di Reggio per quella partita che sembrava chiusa e che al tramonto il Napoli ha rischiato di perdere, aggiunto alle assenze che cominciano a diventare pesanti. Anzi, pesantissime. Ai già out Manolas, Anguissa, Osimhen, si sono aggiunti Koulibaly, Fabian Ruiz e Lorenzo Insigne che rendono ancora più complicata la sfida all’Atalanta di domani, dove peraltro, non ci sarà neppure Luciano Spalletti fermato per due turni. E proprio il tecnico di Certaldo, ha tessuto alla vigilia, le lodi per la formazione orobica, facendo spallucce sugli infortunati. “Gli infortunati? Si sceglie la formazione con quelli che rimangono. E’ fondamentale restare uniti, a protezione della squadra. Abbiamo già dimostrato, nelle difficoltà, di avere molto a cuore questa maglia. Sono tutti pronti a mettere in mostra le proprie qualità. Ora vediamo se ci si lascia spaventare oppure se si trovano nuove energie e nuove forze. Diventa fondamentale aver bene impresso nella testa che noi siamo il mezzo per raggiungere la felicità nostra e di tutte le persone che ci stanno vicine e che ci vogliono bene”.
Davanti c’è l’Atalanta che sorpresa non è più, ma certezza consolidata del nostro campionato. “L’Atalanta è un cliente molto scomodo. Loro sono costruiti molto bene, hanno una rosa completa e sanno bene dove vogliono andare. Se si parla di completezza di squadra, noi siamo a posto ma ci sono anche squadre ancor più a posto del Napoli. Abbiamo le caratteristiche per mettere in difficoltà l’Atalanta. Non dobbiamo far comandare loro il gioco: sono in grado di portarti in giro e di farti faticare parecchio”.
Peccato non esserci in panchina, e Spalletti non ha ancora digerito la squalifica. “Il mio stato d’animo è sempre lo stesso. Faccio fatica a sopportare la squalifica. Io vivo per allenare: invece mi viene levato il mio mondo. Bisogna però accettare certe cose, come gli infortuni, gli errori arbitrali o anche le scelte sbagliate di un allenatore”.
E allora sotto con la Dea. Spalletti conferma Ospina tra i pali, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui nella linea dei quattro di difesa con l’ex Roma al posto di Koulibaly. Intermedi Lobotka e Demme, mentre Lozano, Zielinski ed Elmas aggiranno alle spalle di Mertens. In panchina andrà Domenichini. Calcio d’inizio al “Maradona” alle 20.45. Direzione di gara affidata a Mariani.
