Caso Dzeko, Bosnia polemica con Inzaghi

Nella foto: Edin Dzeko con la nazionale bosniaca (FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Uascito anzitempo nel derby con il Milan per problemi muscolari, Edin Dzeko tiene in apprensione lo staff nerazzurro visto che è stato convocato con la Bosnia per gli impegni casalinghi delle qualificazioni mondiali. L’attaccante è stato sottoposto a risonanza magnetica che ha escluso lesioni e ha giocato l’intera partita contro l’Ucraina, ma non sono del tutto tranquilli in casa nerazzurra. Dzeko rimarrà in ritiro con la sua Nazionale e se sta bene, come confermato dalla staff bosniaco, sarà in campo anche contro la Finlanda, mentre cresce la preoccupazione in casa nerazzurra con Inzaghi che avrebbe preferito un ritorno anticipato. Parole che non sono piaciute al vice ct bosniano Elvir Rahimic che ha risposto per le rime al tecnico nerazzurro. Le parole di Simone Inzaghi? Le abbiamo lette. Lui vorrebbe che non rischiassimo il giocatore in queste due gare. Ma sono stupidaggini. Se Dzeko sarà pronto, di sicuro giocherà. Per ora c’è ancora la possibilità che giochi. La ripresa sta andando alla grande e crediamo che possa giocare. Gli altri calciatori lavorano al massimo. La cosa più importante è che siano pronti e l’atmosfera è di alto livello. Lavoriamo ogni giorno per preparare al meglio la squadra in vista delle prossime partite”. Saranno altri due impegni ravvicinati per Edin Dzeko che potrebbe essere in campo il 13 novembre contro la Finlandia e poi il 20 a San Siro in Inter-Napoli. La preoccupazione di Inzaghi nasce dal fatto che nel reparto offensivo anche Lautaro Martinez e Joaquin Correa con l’Argentina e Alexis Sanchez col Cile saranno impegnati in partite importanti per le qualificazioni mondiali della zona sudamericana.

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