Francesco Raiola
NAPOLI Ottovolante Napoli: sogna il Maradona, con gli azzurri che forse nell partita più difficile raggiungono l’ottava vittoria consecutiva, eguagliando il record del Napoli di Sarri e rispondono al Milan, riprendendosi la vittoria. Decisivo ancora Viktor Osimhen che segna nel finale di un match molto sofferto, dove Insigne aveva sbagliato anche un calcio di rigore. Splendido pomeriggio di sole al Diego Maradona con oltre trentamila tifosi e settore ospiti aperto. Formazioni confermate sia per Spalletti che Juric che schiera Sanabria dal primo minuto, mentre Spalletti tra i pali preferisce ancora una volta Ospina a Meret. Partita subito su ritmi intensi e ne fa le spese dopo pochi minuti Mandragora che abbandona il campo per problemi muscolari. Al suo posto il giovane ivoriano Kone. È ovviamente il Napoli che fa la partita con il Torino pericoloso sulla destra con Singo che sfonda un paio di volte. Le prime occasioni sono griffate Osimhen che prima col tiro a giro sfiora l’incrocio e poi di testa non trova lo specchio della porta. Il Napoli ha la grande occasione per sbloccare il match prima della mezz’ora quando Sacchi fischia un penalty netto sugli sviluppi di uno schema su calcio piazzato con Di Lorenzo atterrato in area. Insigne però si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic e fallisce il secondo rigore consecutivo dopo quello di Firenze. Brutto contraccolpo morale ma gli azzurri reagiscono subito e sfiorano ancora il vantaggio con Koulibaly che da pochi metri si fa dire da Rodriguez sulla linea. Pericoloso anche il Torino in due contropiedi sprecati male da Brekalo nel finale di tempo.Ripresa con gli azzurri alla caccia del vantaggio che sembra arrivare quando Di Lorenzo di testa schiaccia su punizione di Mario Rui ma la VAR strozza l’urlo del Maradona. Tenta la carta Lozano Spalletti per uno spento Politano ed è subito il messicano a rendersi pericolosissimo su assist di Osimhen colpendo il palo a portiere battuto. Grandissima occasione anche per i granata subito dopo quando Sanabria e Brekalo costruiscono una grande azione in area sventata da un miracolo di Ospina in angolo. Triplo cambio per Juric che inserisce Belotti, Pobega e Buongiorno per Sanabria, Linetty e Rodriguez a cui risponde Spalletti inserendo Elmas e Mertens per Zielinski e Insigne. Partita che va avanti a strappi con il Napoli che appare più stanco del Torino per gli sforzi profusi mentre i granata non perdono occasioni per rallentare il gioco, ma a dieci dalla fine arriva il gol che sblocca il match quando al termine di una azione convulsa è Osimhen che di testa supera Milinkovic-Savic e fa esplodere il Maradona. Ancora cambi per Spalletti che preferisce difendersi inserendo Juan Jesus per Lozano, mentre nel Torino esce Konè per il giovane attaccante danese Warming. Ben sei i minuti concessi da Sacchi nel recupero che il Napoli gestisce senza correre rischi e raggiunge così l’ottava vittoria consecutiva. Testa del campionato raggiunta per il Napoli di Spalletti che domenica prossima all’Olimpico se la vedrà contro la Roma di Mourinho.