Francesco Cortellessa
I presupposti per un risultato largo nella sfida odierna tra Manchester City e Arsenal c’erano tutti, soprattutto dovuti all’inizio zoppicante dei Gunners reduci da 2 sconfitte consecutive nell’esordio contro il Brentford e nel derby contro il Chelsea, entrambe per 2-0. In campo è arrivata la semplice conferma di quanto preventivabile, gli uomini di Guardiola umiliano per 5-0 i londinesi con una prestazione stellare, agevolata dal cartellino rosso rimediato da Granit Xhaka nel primo tempo.
Non c’è mai stata partita, i Citizens trascinati da un Etihad Stadium pieno e coloratissimo sbloccano il risultato già al 6’ minuto di gioco, quando un cross di Gabriel Jesus trova Ikay Gundogan libero di colpire di testa e siglare l’1-0. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee per l’Arsenal, al 12’ arriva il 2-0 che sa già di colpo del KO. Ancora un cross, stavolta di Bernardo Silva, Ferran Torres lasciato completamente libero sigla il raddoppio. Da qui in poi è un assolo, complice il rosso diretto al capitano dei gunners Xhaka per una brutta entrata ai danni di Cancelo. Prima della fine del primo tempo il City confeziona il 3-0 con Gabriel Jesus libero di colpire in area di rigore.
Il secondo tempo è semplicemente una formalità, dopo pochi minuti Rodri con un tiro dal limite sigla il 4-0 mentre a 10’ dalla fine è Ferran Torres a chiudere il conto, mettendo a segno la sua doppietta personale con un colpo di testa su assist del subentrato Mahrez.
Tanto da rivedere dunque per l’Arsenal, con un inizio disastroso da 0 punti in 3 partite, 9 gol subiti e 0 gol fatti.Arteta non dormirà sicuramente sogni tranquilli, si rincorrono infatti le voci di un possibile avvicendamento con Antonio Conte. Per il Manchester City invece solite buone notizie, con una prestazione maiuscola e la seconda vittoria consecutiva con 5 gol siglati, che dà fiducia per il proseguimento della stagione, nonostante la delusione per il mancato arrivo di Cristiano Ronaldo, annunciato nella giornata di ieri dai rivali dello United.