Stefano Sale *
La Roma è in semifinale di Europa League. L’avversario sarà il Manchester United. Riecco un’altra squadra inglese come ultimo ostacolo alla finale di coppa. Simile alla cavalcata in Champions di qualche anno poi chiusa contro il Liverpool. Un altro risultato di grande prestigio. Adesso però è ora di alzare l’asticella. La Roma ha fatto tanta strada in Europa ed ha elimininato squadre importanti come l’Ajax ieri sera. Tanta sofferenza, certo. C’era da metterlo in preventivo. Ma la tattica di contenimento estremo del primo tempo non era sembrata forse la migliore opzione. Difendersi e ripartire sì, ma rimanete schiacciata in quella maniera costantemente poteva costare caro. E infatti la Roma ha poi rischiato un po’ meno quando nel secondo tempo è uscita dal guscio dopo il loro gol. Era importante tenerli nella loro metà campo, e cercare il gol della sicurezza. Che poi è arrivato. Ancora lui, l’eroe di coppa Edin Dzeko a sbrogliare la matassa, dopo l’annullamento del loro raddoppio dal Var: episodi che per fortuna hanno rimesso a posto il risultato. Insieme a Edin, bene Cristante, Karsdorp e Mayoral, molto bravo a tenere tanti palloni negli ultimi 10 minuti. E Calafiori anche per l’assist a Edin. Il fischio finale è liberatorio. Siamo lì adesso. All’Old Trafford dovremo giocare come all’Amsterdam Arena. Siamo sfavoriti ma ce la giocheremo. Testa e cuore. Fino al 29 Aprile. Forza Roma!
*Roma Club Dublino, tifoso Roma
