Champions. Lazio, che occasione col Bayern decimato


Guglielmo Guidi

All’Olimpico domani c’è l’andata della semifinale tra Lazio e Bayern Monaco. Simone Inzaghi usa la pretattica, ben sapendo che quello che arriva a Roma è il lontano parente dello squadrone che ha vinto Champions e Mondiale per club. Decimato dagli infortunio, senza nove pezzi del mosaico. Eppure Inzaghi fa flanella, “£Sarà il coronamento di 5 anni lavoro con questo gruppo. Ci giocheremo questa partita nel migliore dei modi, con la spensieratezza giusta e l’umiltà che ci contraddistingue. Il Bayern Monaco è campione del mondo e d’Europa, più che cercare i loro punti deboli, lavoro sulle certezze della mia squadra. Noi cercheremo di fare il massimo. Sappiamo che è la ciliegina su una torta che ci siamo meritati. Vogliamo fare una partita che ci permetta di rimanere aggrappati alla qualificazione. Anche in passato, da sfavoriti, ce la siamo giocata. Ho una squadra matura, i miei giocatori cominciano ad avere esperienza perchè abbiamo giocato delle finali e siamo in grado di affrontare partite come quella contro il Bayern”, ha proseguito il tecnico. Motivo di interesse ulteriore, poi, sarà la presenza di grandi attaccanti in campo, con la sfida Immobile-Lewandowski, e anche in panchina con Miro Klose nello staff tedesco. “Sono i due attaccanti più forti in circolazione. Immobile è stato la Scarpa d’oro l’anno scorso, l’altro è il giocatore che avrebbe vinto il Pallone d’oro. Klose? Mi farà piacere rivederlo. E’ stato un calciatore importante, mi ha dato una grande disponibilità”, ha concluso Inzaghi. 

Domani calcio d’inizio all’Olimpico alle ore 21.

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