Udine per ripartire: adesso serve un grande ds

Stefano Sale *

Arriva la prima vittoria dell’era Friedkin.  Dopo il “fattaccio” di Verona ed il pareggio con la Juve,  3 punti che rasserenano l’ambiente prima della sosta. Una vittoria sofferta visto che l’Udinese ci ha creato bei grattacapi fino all’ultimo. Una vittoria targata Pedro,  un gol spettacolare quello dello spagnolo delle Canarie, altra classe, per palleggio ed esecuzione. Non a caso uno con un palmarès vincente.  Nel frattempo è tornato Smalling. Tanto batticuore per un operazione sul filo di lana che ha rischiato di saltare.  Una trattativa che è andata avanti per 3 mesi, con l’inglese che non ha mai mollato, la sua voglia di tornare qui con noi è un bel segno.  Fonseca lo ha voluto fortemente, adesso la difesa è completa. È arrivato anche Mayoral come vice Dzeko, non proprio il prototipo del bomber ma sembra un bel giocatore.  Non è arrivato invece l’esterno basso. Rimaniamo con Peres, Santon e Karsdorp. Infine, Diego Perotti è andato in Turchia dopo 5 anni in giallorosso.  Con un buco di 204 milioni la società deve riorganizzarsi anche finanziariamente. Abbiamo ancora diversi giocatori da sfoltire, adesso serve subito un DS bravo che sappia fare il suo mestiere, non più intermediari.  La sosta per le nazionali servirà a schiarire le idee dentro e fuori dal campo.  Forza Roma.

Roma Club Dublino, tifoso Roma

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