Vigilia di ansia e di paura. Il Napoli teme più il Covid della Juventus di Pirlo

Francesco Raiola

Sabato anomalo in casa Napoli, dopo le ripercussioni inevitabili del gravissimo focolaio di Covid-19 che ha colpito il Genoa, ultimo avversario domenica degli azzurri. Salgono addirittura ad oltre 20 i casi positivi nelle file rossoblù, mentre sotto il Vesuvio è arrivata ieri la prima conferma di giocatore contagiato, con il solo Zielinski out sebbene asintomatico. Sono arrivate nella serata di ieri invece le conferme di altri 5 tamponi dei componenti dello staff di Gattuso per fortuna negativi. Nella giornata di ieri sono stati effettuati gli ultimi tamponi prima del match di domenica, i cui risultati verranno resi noti solo nel tardo pomeriggio. Alle 20 è previsto l’imbarco della rosa partenopea a Capodichino destinazione Torino, nella speranza che non vengano fuori nuovi casi di coronavirus nel gruppo azzurro. Nel frattempo Aurelio De Laurentiis, reduce anche lui dalla brutta esperienza della convivenza con il virus, ha cercato un’intesa (non trovata) con Andrea Agnelli per convincere la Juventus a rinviare il match in ottica cautelativa, considerando anche i prossimi impegni europei della squadra allenata da Andrea Pirlo, ma complice il nuovo protocollo attuato dalla Lega Calcio proprio in settimana, è possibile ottenere il rinvio di un match solo se una delle due squadre presenta più di dieci casi positivi.

Pertanto, a meno dell’emergere di un focolaio a Napoli in giornata, la più strana Juventus-Napoli della storia si disputerà regolarmente. E sarà un Napoli comunque in emergenza, considerando l’assenza di Lorenzo Insigne che ne avrà per un mese dopo lo stiramento ai flessori accusato contro il Genoa ,e quella di Piotr Zielinski, a meno che oggi il tampone non dia un risultato totalmente diverso rispetto a quello di ieri. Una baraonda, come è stata la settimana azzurra, dove ci sono stati quasi più tamponi che allenamenti. Ma questo è il calcio ai tempi del COVID19.

Gattuso aveva comunque preparato la settimana sperimentando il modulo che ha convinto in queste prime due settimane, con Mertens trequartista dietro Osimhen e il centrocampo a due, che a meno di clamorose sorprese potrebbe essere confermato domani sera. Nel frattempo in vista della chiusura del mercato prevista per lunedi sera, è sempre più vicino il colpo dal Chelsea, in prestito oneroso, dell’ex Milan , Tièmouè Bakayoko, che andrebbe a rinforzare nei numeri e fisicamente il centrocampo del Napoli che ha perso l’unico incursore Allan, andato all’Everton. In serata call conference tra Chelsea e Napoli che dovrebbe definire il passaggio del francese di origini ivoriane alla corte di Gattuso. In uscita sempre Younes che è ormai prossimo al ritorno in Germania nelle file dell’Eintracht Francoforte, mentre Llorente e Luperto sono vicini alla cessione allo Spezia e al Crotone, mentre pare destinato a restare Adam Ounas.

Per la formazione di domani sera probabile il ritorno fra i pali di David Ospina, preferito ancora a Meret, in difesa conferma in blocco per i titolari delle prime due partite, con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly ed  Hysaj, con Mario Rui ancora in ritardo di condizione. A centrocampo stante l’assenza di Zielinski, ballottaggio Demme-Lobotka con il tedesco favorito, mentre nella batteria di trequartisti dietro Osimhen, sarà Elmas a sostituire il capitano sulla sinistra, con Mertens centrale e Lozano, mai cosi in forma a Napoli, sulla destra sempre in vantaggio su Politano.

Fischio di inizio alle 20.45, arbitro del match sarà il sig. Doveri di Roma, che aveva diretto l’ultimo Juventus-Napoli nella finale di Coppa Italia del 17 giugno scorso che vide gli azzurri alzare la coppa Italia.