Mauro Ricciardi *
Per il terzo anno consecutivo la Sardegna Arena è terra di conquista per la Lazio, ma se nelle penultime occasioni i sardi potevano appellarsi alla sfortuna o alla mancanza di lucidità sotto la porta avversaria, per quanto riguarda la gara di sabato scorso i rossoblù non hanno alibi. Lazio sicuramente superiore e troppo forte per la compagine di Di Francesco, ma la prova offerta dal Cagliari è stata a dir poco imbarazzante. La difesa manca di un leader (per fortuna è in arrivo Godin), e a centrocampo le partenze di Cigarini e Nainggolan non sono state adeguatamente rimpiazzate, e il giovane Marin, nuovo acquisto al quale sono state affidate le chiavi del centrocampo, è apparso ancora troppo acerbo per il campionato italiano. La coppia d’attacco Joao Pedro-Simeone grande protagonista della passata stagione, è apparsa smarrita nel 4-3-3 schierato da Di Francesco. Forse è un problema di modulo e il tecnico pescarese, apparso molto nervoso ai microfoni di Sky nel dopo partita, dovrà al più presto trovare soluzioni adeguate, perchè il Cagliari visto contro la Lazio è troppo brutto per essere vero. L’arrivo di Godin e il recupero di Pavoletti, dovrebbero portare energia e più solidità alla squadra, magari in attesa che si sblocchi positivamente la querelle legata al ritorno di Nainggolan. Intanto all’orizzonte c’è la trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, non proprio il massimo in un momento così delicato, anche se il calcio non è una scienza esatta, non è matematica, e non sempre 1+1 fa 2. Speriamo.
* Tifoso Cagliari