Domani tocca all’Inter. Conte: “Fiorentina osso duro, vogliano partire bene”

E domani, dopo aver saltato la prima giornata, tocca all’Inter esordire a San Siro contro la Fiorentina. Conte è soddisfatto del lavoro fatto dai suoi e non vede l’ora di cominciare a giocare. “Abbiamo lavorato molto bene e sono soddisfatto. Nonostante il poco tempo a disposizione, abbiamo fatto bene sotto gli aspetti dell’abitudine e della voglia. Siamo pronti per iniziare questo nuovo campionato, difficile per tanti aspetti per come abbiamo finito e per come stiamo iniziando. La nostra ambizione deve essere quella di confermare la nostra credibilità anche internazionale, dopo la finale di Europa League. Cercheremo di fare del nostro meglio”.

L’obiettivo è la caccia alla Juve. Squadra rinforzata. Il Conte pensiero. “Se parliamo di esperienza, Vidal e Kolarov ne portano sicuramente. Hakimi ha 21 anni e sta facendo una carriera importante. D’accordo con il club, abbiamo valutato e adottato una strategia che tiene conto dei costi-ricavi in questa particolare situazione che riguarda tutti i club. Siamo attenti alle opportunità, lavoriamo in totale serenità e sintonia, sapendo che vogliamo consolidare la nostra credibilità conquistata l’anno scorso che ci ha visti arrivare secondi in Serie A e in finale di Europa League. La strada intrapresa è quella giusta, il percorso continua facendo fronte anche a situazioni particolari com’è accaduto con la recente pandemia. Al momento è difficile fare pronostici, l’anno scorso mi avete chiesto il motivo per il quale ho sposato il progetto Inter e la risposta verteva sulla percezione di poter vincere, seppur minima. Avevo ragione perché siamo arrivati molto vicini a vincere qualcosa. Comunque siamo stati protagonisti in Italia e in Europa League. Io sono molto duro con me stesso e capita che mi dimentichi di godermi un percorso che, per quanto mi riguarda, è stato ottimo. Chiaro che quando senti la possibilità di vincere, fai di tutto per riuscirci. Devo forse imparare a godermi di più il cammino. Il campionato lo vince solo una squadra, l’anno scorso non siamo stati noi, ma abbiamo comunque fatto qualcosa di straordinario. Nei percorsi di crescita è inevitabile si debbano fare delle valutazioni volte a migliorare le situazioni in essere. C’è da parte di tutti la volontà di migliorare in tutte le aree di competenza e di questo sono molto contento. In questo modo si trova sempre una soluzione, rimaniamo tutti quanti insieme per il bene dell’inter”.

Inter avversaria della nuova Juve di Andrea Pirlo che Conte conosce bene. “Nutro grande affetto per Andrea, per l’uomo e per il professionista. Per il resto saremo avversari. Come detto, vedere che alcuni miei vecchi calciatori diventano allenatori, porta a pensare che il tempo per me sta passando. Sono contento per lui e per l’opportunità che gli è stata data”.

Come al solito però regala poco sulla formazione, a cominciare da Eriksen. “Sono tutti un valore aggiunto, da Christian a Pirola, e sono molto contento di avere questo tipo di calciatori che sono anche ottimi ragazzi. Giocheremo 60-65 partite e tutti devono dare il loro contributo. Vidal sta bene e si è presentato in buone condizioni fisiche. Lo conosco, ma al tempo stesso ora facciamo cose nuove rispetto al passato quando era un mio calciatore. Arturo ha grande mentalità, può fare tutto: il centrale, l’interno, il trequartista, il play. Siamo contenti di averlo. Hakimi titolare? Sicuramente affrontiamo una squadra secondo me forte e che ha operato molto bene sul mercato. Hanno confermato un allenatore molto preparato, perciò sarà una gara che richiede grande attenzione. Achraf ha potenzialità importanti, inevitabile ci voglia un po’ di tempo per entrare in determinati meccanismi. Non dimentichiamo che noi siamo molto attenti anche alle dinamiche difensive: giocheremo tre gare ravvicinate, alcune le giocherà dall’inizio e altre magari no. Quanto a Perisic, sono contento per le vittorie e i successi di Ivan al Bayern Monaco. Adesso è nuovamente con noi e ha grande voglia di aiutarci e giocare per la squadra. Di questo suo entusiasmo sono contento, semplifica il lavoro dell’allenatore”.

Fin qui Antonio Conte, voglioso come non mai di riprendere il cammino. Con la Viola calcio d’inizio alle 20.45.

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