Domani Juve-Roma. Sarri: “Gioca chi sta bene”

Ultimi novanta minuti per la serie A. Con lo scudetto in cassaforte, due finali perse (Coppa Italia e Supercoppa) e una Champions ancora da giocare, Maurizio Sarri traccia un bilancio della sua prima stagione sulla panchina della Juventus. Domani i bianconeri chiuderanno la Serie A contro la Roma, poi potranno concentrarsi sull’Europa. “Se è un vantaggio arrivare con tutte queste partite nelle gambe diversamente dal Lione? Non si sa – ha osservato Sarri – Siamo di fronte a eventi straordinari per tutti, ognuno ha la propria storia, serve una capacità di adattamento incredibile, chi ne avrà di più farà meglio. Ma nella gara di domani non potremo preparare la sfida di Champions perché le condizioni mentali dei calciatori saranno completamente diverse: in questo momento abbiamo ancora la testa di chi ha vinto il campionato, quindi è comprensibile un piccolo down, mentre tra una settimana avremo una partita a eliminazione diretta e dovremo essere bravi a trovare nuove energie”.
Le numerose partite ravvicinate affrontate in questa parte di stagione hanno fatto arrabbiare Sarri. “Ma io ho fatto solo una constatazione – ha precisato l’allenatore della Juventus, che mercoledì sera aveva criticato la Lega – Se parlo un italiano decente penso non ci siano altre letture. Dal 20 luglio al primo agosto sono 12 giorni in cui abbiamo fatto cinque partite: mi rendo conto della difficoltà nel fare il calendario in questo momento, ma per noi non è facile gestire tutte queste partite perché le situazioni ambientali sono complicate. È stato un campionato atipico, devastante per tutti: dobbiamo adeguarci al calendario e per questo fare determinate scelte”. Il riferimento è alla formazione da schierare con la Roma: mercoledì Sarri aveva avanzato l’ipotesi di mandare in campo l’under 23. “Domani faremo giocare chi è in condizione – ha dichiarato nella conferenza della vigilia – e chi non rischia nulla: vogliamo fare una bella partita ma soprattutto vogliamo fare festa”.

Sarri si è poi soffermato sui singoli: “Ronaldo in campo? Non lo so, non voglio partire con preconcetti. Vediamo come sta, è uno dei ragazzi che ha giocato di più – ha sottolineato l’allenatore bianconero – Tre giorni fa si sentiva in grado ancora di andare dentro, ora vediamo cosa dicono i dottori e le sue sensazioni del momento. Ramsey dovrebbe tornare in gruppo oggi, vediamo per domani. Per la Champions ci sono ampie possibilità. Dybala? È in mano allo staff medico. Mi hanno detto che il recupero prosegue bene, ma non so quando rientrerà”. Infine una battuta su Andrea Pirlo, nuovo allenatore dell’Under 23 bianconera: “Non ho ancora il quadro della situazione sui ragazzi che resteranno sicuramente e su chi invece dovrà andar via per limiti di età, ma sono giocatori a posto, hanno entusiasmo, ci hanno fatto molto comodo durante il lockdown e hanno qualità. Se Pirlo avrà bisogno di sapere cosa penso io, sarò contentissimo di dirglielo”, ha concluso Sarri.

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