Bologna impietoso, gol al 93′: Lecce in guai grossi

7.2.2020 Roma vs Bologna (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Delusione al terzo gol (Foto Gino Mancini)

Robert Vignola

Vince il Bologna ed “espugna” il Dall’Ara nel quale non s’imponeva dal 2 febbraio. Segna anche il record di punti dell’era Saputo. Ma il Lecce deve recriminare per non aver saputo dare il colpo del kappaò quando, nel finale di gara, la squadra di Mihajlovic ha sbandato vistosamente. Guardando la classifica, è colpa grave.

Approccio salentino disastroso, i rossoblù ci mettono meno di 5 minuti per mettere le cose in chiaro. Al 2′ Musa Barrow inventa di tacco e Palacio capitalizza da posizione ravvicinata, al 4′ contropiede orchestrato ancora dal gambiano, pallone a Soriano che libera un perfetto destro all’angolino: è già 2-0. Un debole colpo di testa, alto, di Barak è la prima timida reazione del Lecce, che tenta di riorganizzare e riaprire i conti, mentre il Bologna è in agguato con le ripartenze (conclusioni di Palacio, Svanberg, Barrow tutte fuori misura). Al 20′ Soriano va vicino alla doppietta: stacco imperioso su cross di Dijks, ma deviazione troppo centrale. Parte centrale di tempo più equilibrata: un pregevole sinistro a giro dell’ex Falco sfiora il sette. Vicino alla marcatura anche Barrow: conclude alto sulla traversa il servizio di Skov Olsen. Alla mezz’ora ancora il gambiano va in progressione inarrestabile: il palo gli nega la gioia del gol. Partita vivacissima, prova Mancosu a innescare Lapadula: il puntero conclude sul fondo, mentre dall’altra parte del campo Gabriel chiude alla disperata sull’indiavolato Barrow. Ancora il portiere leccese decisivo su un diagonale di Skov Olsen. In mischia la difesa rossoblù è attenta su Lapadula. Il Lecce chiude la frazione in crescendo: calcio d’angolo, Palacio svirgola, Skorupski frana su Dijks, palla a Tachtsidis e di qui a Mancosu che la mette dentro di petto.

Chiaramente il gol restituisce fiducia al Lecce, che nella canicola del Dall’Ara alza nella ripresa il suo baricentro: botta di Falco e Skorupski devia sulla traversa. Scatta il primo tour di cambi di Mihajlovic, fuori Dijks e gli scandinavi Svanberg e Skov Olsen, per Krejcì, Poli e Orsolini. Per Liverani fuori Donati, Tachtsidis e Saponara, dentro Rispoli, Petriccione e Majer. Il Lecce spreca con Mancosu (tiro preda di Skorupski) una ottima occasione, centrale un colpo di testa in tuffo di Lapadula poco dopo. Il 2-2 entra al 20′, con un sinistro secco di Falco. Lapadula subito dopo già sfiora il ribaltone.

Il Bologna che aveva dominato il primo tempo è inspiegabilmente in barca. Entra Sansone per Palacio (acciaccato) e si fa notare tentando una deviazione area su cross di Orsolini. Ultimi cambi, dentro Meccariello per Paz e Santander per Soriano. La pennellata di Sansone per Barrow pare buona a meno di 10′ dal termine: palla a fil di palo. Dal probabile 3-2 al 2-3 che sembra anch’esso fatto: Skorupski è superato dal tiro di Falco ma salva sulla linea Krejcì, il ceco nell’azione s’infortuna ed è però costretto a restare in campo. Recupero. Da una mischia furibonda in area bolognese il pallone schizza via, Santander percorre metà campo da solo e spara addosso a Gabriel, sulla respinta s’avventa Orsolini che mette in mezzo per Barrow: al 93′ è il 3-2 col quale si chiude la partita e, forse, anche la speranza di salvezza per il Lecce. I tre punti più… Preziosi per un’altra rossoblù.

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