
Tre sconfitte di fila, che non fanno dormire sonni tranquilli Fonseca e la Roma che domani insegue il riscatto ospitando (20.45 al’Olimpico) il Parma. “Per me è una squadra molto forte in contropiede – ha detto in conferenza il tecnico portoghese – e penso che giocherà così. Ha giocatori molto forti in avanti, mi aspetto una squadra che giocherà in contropiede. Non cambierò molto. Smalling non giocherà perché sta male (dieci giorni di stop forzato), Zappacosta ne ha giocate due di fila, poi ho altri due dubbi. Di sicuro, però non cambierò molto. Una sconfitta è solo una sconfitta. Dobbiamo analizzarla ma non possiamo farci influenzare il futuro, stiamo lavorando per cambiare questa mentalità”.
Un 2020 da dimenticare. “Non abbiamo iniziato bene a gennaio, poi abbiamo un po’ recuperato anche con il passaggio del turno in Europa League. Abbiamo battuto la Sampdoria dopo il lockdown e poi ne abbiamo perse tre di fila. Lavoriamo per cambiare questo trend, le sconfitte qui a Roma sono molto pesanti, la squadra ha difficoltà a recuperare dopo un ko. La squadra ha dato segnali importanti, penso che domani la squadra farà meglio”.
Mancherà Smalling che resterà fermo per una decina di giorni. Fonseca non cambia. “No, il modulo non cambia in base ad un calciatore, vediamo domani. Cristante ha giocato in quella posizione molto bene. Nella gara contro il Parma ha portato qualità all’inizio della costruzione. Se giocheremo con questo sistema penso possa essere una soluzione. A me piace parlare e ragionare di squadra, non di singoli. Under e Kluivert possono fare meglio, tutti noi dobbiamo fare meglio, non solo loro due che sono molto giovani. La Roma ha la capacità per fare bene. Quanto a Perez può giocare esterno nel 3-5-2. Zaniolo? Non è pronto per giocare tutta la partita, con il Napoli ha fatto 30 minuti ed è giusto. Non è ancora al meglio ma ha giocato bene. Non è pronto per giocare dall’inizio, dobbiamo farlo rientrare gradualmente e con attenzione”.
La Roma non decolla ma per Fonseca non è un problema fisico. “Certo che no, e non mi danno fastidio i nomi di possibili allenatori. Noi dobbiamo lavorare e migliorare. Abbiamo gli stessi punti dello scorso anno, ma non possiamo paragonare le due stagioni, io conosco quello che sta accadendo quest’anno. Sappiamo che abbiamo cambiato tanto, abbiamo fatto tante cose positive e la mia preoccupazione è tornare a vincere. Siamo all’inizio di un progetto, poi ci sono tanti allenatori che guidano grandi club che non hanno vinto niente”.