Cagliari, via Maran. Giulini chiama Zenga

Walter Zenga è il nuovo allenatore del Cagliari al posto dell’esonerato Rolando Maran. Il neo tecnico dei sardi ha firmato un contratto che lo lega alla società rossoblù sino al 30 giugno 2021. La sua lunga carriera da allenatore inizia negli Stati Uniti nel 1998-99 alla guida del New England Revolutions. Dopo una parentesi al Breda, si trasferisce in Romania: prima allena il National Bucarest, poi lo Steaua, che conduce alla conquista del campionato 2004-05. Nel 2005-06 il passaggio alla Stella Rossa di Belgrado: una stagione trionfale in cui vince il double campionato-coppa. Prosegue la carriera ancora all’estero: in Turchia al Gaziantepspor; negli Emirati Arabi Uniti con l’Al-Ain, e poi nuovamente in Romania, alla guida della Dinamo Bucarest. La prima panchina di Serie A arriva nell’aprile 2008, al Catania: subentrato a campionato in corso ottiene la salvezza e concede il bis nella stagione seguente. Dopo l’esperienza al Palermo, il ritorno in Medio Oriente, dove Zenga guida in successione Al-Nassr di Riad, Al-Nasr di Dubai Emirati Arabi Uniti e Al-Jazeera. Nel 2015 il rientro in Italia, alla Sampdoria, per poi assumere la responsabilità tecnica dell’Al-Shaab (Emirati Arabi Uniti) e quindi del Wolverhampton, formazione di Seconda Divisione inglese. Le sue più recenti esperienze da tecnico lo hanno portato al Crotone in A e al Venezia in serie B. Ad affiancare Zenga in qualità di vice allenatore ci sarà Max Canzi. I due saranno al lavoro con la squadra da domani mattina al Centro sportivo di Assemini.
L’ormai ex tecnico dei sardi Rolando Maran ha pagato la sconfitta interna di domenica contro la Roma per 4-3, per un successo che agli isolani manca ormai da tre mesi. Iniziato il campionato con due sconfitte, il Cagliari aveva ingranato la quinta fino a sognare l’Europa (12 gare utili di fila), poi quell’incredibile rimonta subita nel recupero della partita con la Lazio ha spento la luce. Dal 16 dicembre ad oggi 7 sconfitte e 3 pareggi, oltre all’eliminazione in Coppa Italia per mano dell’Inter. Nainggolan e soci sono precipitati all’undicesimo posto e sono sette i punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Da qui la decisione di Giulini di cambiare allenatore, chiudendo il rapporto con Maran che, arrivato nell’estate 2018, nella sua prima stagione aveva chiuso al 15esimo posto venendo ricompensato col rinnovo fino al 2022. Licenziati anche l’allenatore in seconda Christian Maraner e il macht analyst Gianluca Maran.

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