La Roma continua a vincere le amichevoli d’estate superando a pieni voti il primo esame internazionale. I giallorossi vincono 3-2 in casa del Lille in un match che ha messo in vetrina i progressi evidenziati già a Perugia. Risultato importante, con una Roma troppo timida nella prima frazione, autorevole e spregiudicata nella ripresa. I gol portano la firma di Weah, Under, Zaniolo, Araujo e quello decisivo di Cristante.
Le scelte di Fonseca Ancora a casa Veretout per una botta alla caviglia e Pastore per un risentimento muscolare. Niente Francia per Olsen in odore di cessione, mentre sono rimasti a Trigoria Nzonzi, Santon e Karsdorp per sovraccarico di lavoro. Fonseca va avanti con il suo 4-2-3-1 nel test del “Pierre Mauroy” contro il Lille rivelazione della scorsa Ligue1. Tra i pali c’è Pau Lopez, Fazio e Jesus centrali, con Florenzi e Kolarov sugli esterni, praticamente i quattro dello scorso anno: Mancini e Spinazzola partono dalla panchina. A fare cerniera davanti alla difesa ci sono Diawara e Cristante, Zaniolo trequartista, Under e Kluivert sugli esterni alle spalle di Edin Dzeko. Il transalpino Galtier, che in questo primo scorcio d’estate ha già perso qualche pezzo pregiato della passata stagione, su tutti Leao ceduto al Milan e il gioiellino Pépé finito all’Arsenal, schiera il Lille con un 4-4-2, affidando all’ex Chelsea Remy le chiavi della prima linea, con il figlio d’arte Weah, Bamba e Ikonè, altri gioielli di una squadra destinata a far bene anche nella prossima stagione.
Weah sigilla il primo tempo La differenza di preparazione è evidente con la formazione transalpina già vicina all’esordio in campionato e più reattiva rispetto a quella giallorossa ancora in via di formazione. Meglio i francesi nella prima frazione. Trame veloci, ripartente fulminee, Roma che fatica a ripartire con i tempi giusti. Squadra a tratti passiva, qualche errore di troppo in uscita che inevitabilmente ha finito con l’agevolare il Lille cresciuto minuto dopo minuto. Il gol dei padroni di casa è di una velocità incredibile. Grande azione di Bamba che scappa sulla sinistra eludendo Florenzi, chiama al triangolo Weah, poi calcia di prima intenzione ed è bravo Pau Lopez a chiudere lo specchio della porta. La palla resta lì, Fazio vede solo sfuggire alle proprie spalle Weah, con il figlio d’arte che in tap in la mette dentro. Remy fa impazzire Fazio, Ikonè è una scheggia impazzita, Roma che fatica. In uscita sbaglia anche Diawara e sulla ripartenza altro brivido con Ikonè che calcia incredibilmente fuori. Solo nel finale si vede la Roma con un lampo di Zaniolo che però si defila troppo.
La Roma mette la freccia Fonseca si fa sentire negli spogliatoi chiarendo le cose che non gli sono piaciute. Roma che entra in campo con un’altra testa, più attenta e con la voglia di non deludere il tecnico. Dzeko, seppur in odore di partenza, la sua parte la fa sempre. Diawara è bravo a intercettare una palla in mezzo per poi servire in profondità il defilato Dzeko sul filo dell’offside. Bel movimento del bosniaco che vede a rimorchio l’inserimento di Under, lo serve e da due passi il turco la mette dentro: 1-1. Ancora il bosniaco ad ispirare la manovra, palla che premia l’inserimento di Kolarov che la mette in mezzo, Zaniolo di testa centra la traversa, palla che rimane lì e sulla ribattuta è più lesto di tutti lo stesso Zaniolo che firma il sorpasso.
Distrazione fatale Adesso è la Roma di Fonseca, pressing alto, attenzione in mezzo, pronta a recuperare palla, esattamente i canoni voluto dal tecnico portoghese, mentre da una parte e dall’altra, inizia la giradola dei cambi. Escono Diawara, Kluivert, Under, Florenzi, dentro Pellegrini, Perotti, Antonucci e Spinazzola. La Roma è in controllo gara senza particolari assilli, ma basta un dettaglio per vanificare tutto. La Roma difende alta, Bamba la mette in mezzo per Araujo che scappa alle spalle dei difensori giallorossi, in posizione dubbia, ma l’arbitro lascia correre e il brasiliano solo in area è libero di battere alle spalle di Pau Lopez: 2-2.
Bene così Ci provano Lille e Roma a vincerla. Francesi che provano a sfruttare l’arma della velocità, ma i giallorossi sono compatti e soprattutto concreti. Così in pieno recupero arriva il gol partita. Altra giocata d’autore di Dzeko che vede a rimorchio Cristante che incrocia con il mancino che chiude la partita. Finisce 3-2 per la Roma che supera il primo vero esame internazionale, contro un Lille più avanti nella preparazione. C’è da lavorare, Fonseca è il primo a saperlo e il trend sarà alzare costantemente l’asticella. Contro Bilbao e Real, altri due test importanti per una Roma che cresce bene e che attende ulteriori rinforzi. Che servono per giocare una stagione da protagonista. Ma intanto da Lille, arrivano solo buone notizie.
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