Francesco Raiola
Vigilia del secondo match della fase a girone degli Europei Under 21. Ventiquattro ore e sarà Italia-Polonia dopo la grandissima vittoria all’esordio contro la Spagna di De La Fuente e Ceballos. Match che ha dato slancio e morale agli azzurrini di Di Biagio che affrontano domani di nuovo al Dall’Ara di Bologna la Polonia che ha ribaltato e vinto contro i diavoli rossi del Belgio per 3-2. Azzurri che in caso di vittoria ipotecheranno il passaggio alle semifinali e soprattutto l’accesso alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ambiente carico, gasato al massimo anche in conferenza stampa oggi pomeriggio. Biagio ci crede: “Sarà una gara totalmente diversa da quella di domenica. Ci aspetta un avversario scorbutico. La Polonia sa difendersi e ripartire. Quando sembra in difficoltà sa uscire e colpire. Attenzione a non fare l’errore di sottovalutare gli avversari. L’intensità del gioco farà la differenza, dovremo essere bravi a recuperare palloni e attaccare”. Bologna e il Dall’Ara faranno da scenario di nuovo alla prossima battaglia: “Stiamo rivivendo i giorni di Italia ’90. C’è voglia di appartenenza, di festeggiare e di gioire. Dobbiamo cavalcare l’onda e sfruttare il momento”. Poche indiscrezioni come sempre sulla formazione, ma probabile qualche cambio: “Abbiamo avuto poche ore per recuperare, ci potrebbero essere cambi. Orsolini e Cutrone hanno fatto molto bene quando sono entrati”. Stilettata anche agli spagnoli che hanno accusato gli azzurri di averli picchiati duro: “Che caduta di stile! Due anni fa dopo il rosso a Gagliardini non ci siamo mica lamentati”. Accuse anche di Mancini presente anche lui in conferenza stampa: “Stavano sempre per terra, loro si lamentano ma abbiamo vinto noi”.