Io tifo Napoli. “Quei punti persi col Chievo che pesano come macigni”

Maurizio Carfizzi *

Settimana ricca di emozioni ma anche di forte rammarico per il Napoli di Ancelotti, dopo le alterne fortune in campionato e Champions League.  Partiamo dal pareggio a reti bianche contro il Chievo che ha visto così allontanare la Juventus dal mirino,  lontana già otto punti. Risultato che lascia molto a desiderare, soprattutto per come è andata la partita. Come sempre il Chievo contro il Napoli fa la partita della vita, e non va ovviamente biasimato, ma quello che va evidenziato stavolta, forse, è stato l’eccessivo turn over messo in campo da Ancelotti.  Troppi uomini cambiati a centrocampo, dove ancora una volta Diawara non è apparso all’altezza della situazione e Zielinski ancora sotto le aspettative.  Discorso a parte per Ounas, schierato largo a sinistra, totalmente evanescente e anche fuori ruolo. Capisco, da addetto ai lavori, la logica aziendalista di Ancelotti, di voler valorizzare tutta la rosa a disposizione, ma così purtroppo bisogna abbandonare qualsiasi pretesa di lottare per il titolo, visto che comunque la Juve non si ferma mai. Fermo restando, che ovviamente, se il sig. Chiffi decreta i rigori per il Napoli, che ci sono, ovviamente staremmo parlando di un’altra partita.  Ma ovviamente,  mentre ad Empoli, alla Juventus, sotto di un gol, viene decretato un rigore scandaloso su Dybala, senza visionare il VAR, al San Paolo per i due falli su Zielinski e Callejon,  l’ineffabile Chiffi non viene nemmeno richiamato. Ed è lo stesso arbitro che non vide la gomitata di Douglas Costa…ma questa è un’altra storia…

Altro discorso invece per la bella vittoria ottenuta contro la Stella Rossa, dove Ancelotti ha schierato gli uomini più in forma e determinanti in questa fase della stagione. Menzione particolare per Marek Hamsik alla sua migliore prestazione stagionale, accompagnata dal primo goal, unico nella storia del Napoli a fare rete per dodici stagioni consecutive. Un Napoli che ha preso l’avversario per le corna, ottenendo il massimo e gestendo il risultato. Peccato solo per quella rete subita nel finale, che non ci consente di andare a Liverpool con maggiore tranquillità. Non nutrivo grandi speranze sul probabile risultato positivo degli inglesi a Parigi, ma, come sempre,  mentre chi, come la Roma, con 9 punti,  è già agli ottavi, il Napoli deve sempre soffrire e lottare per ogni obiettivo. Paradossale che il Liverpool che ha perso 3 partite, sia ancora in corsa e che il Napoli da imbattuto sia ancora in bilico. Ma sfido chiunque ad agosto al momento del sorteggio, a scommettere un solo centesimo sul Napoli primo in un girone di ferro prima dell’ultima giornata e ancora imbattuto. Grosso merito ovviamente è di Ancelotti, e il nostro leader calmo dovrà essere il nostro valore aggiunto nella terribile trasferta di Anfield, dove gli azzurri possono e devono fare risultato.  L’impresa non è conclusa, ma è ad un passo. Napoli ci crede, noi ci crediamo. E adesso sotto con l’Atalanta, con la speranza e la fiducia di vedere la partita interrotta al primo coro razzista. Forza Napoli Sempre.

* ex calciatore, tifoso Napoli 

 

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