Domani Milan-Chievo. Gattuso: “Dobbiamo portare a casa i tre punti per riavvicinarsi al vertice”

Il Milan riparte dal Chievo dopo la vittoria in Europa League. Contro i clivensi servono altri tre punti per continuare l’inseguimento ai quartieri alti. “La vittoria è l’obiettivo – spiega Gattuso in conferenza – Dobbiamo portare tre punti a casa. Non dico di non subire gol perché porta male… Sulla carta sembra una gara facile, ma non è così. Il Chievo non sta attraversando un bel momento, ma a livello tattico è messa bene in campo e sono pericolosi sui calci piazzati. Dovremo sbagliare il meno possibile e far girare la palla con velocità. Dobbiamo affrontare partita dopo partita. Non so nemmeno con chi giochiamo dopo. Sono concentrato sul Chievo, poi giocheremo tra due settimane”. Un Milan che continua a crescere. “In Europa League non abbiamo fatto una buona prestazione, ma oggi preferisco essere meno bello e vincere quattro o cinque gare di fila. Abbiamo bisogno di questo. E’ una squadra che gioca bene, si muove bene e sa palleggiare. Dovremo essere bravi anche a cambiare modulo ed essere più aggressivi. Dobbiamo fare un calcio non sempre pulito, ma anche sugli avversari. E questo ancora non riusciamo a farlo”. Ma adesso serve il definitivo salto di qualità. “Ogni partita è una storia diversa. La reazione in Europa League è un bel segnale. Abbiamo fatto fatica fino al 60′ e sembravamo una squadra non organizzata. Poi abbiamo cambiato passo e abbiamo rimontato. Queste sono le cose che voglio vedere, in questi due mesi ci è mancato tutto questo, pensavamo a palleggiare, ci mancava qualcosa. A livello mentale invece queste due ultime partite ci hanno un po’ sbloccato. L’entusiasmo dei tifosi c’è, speriamo di non prendere fischi, perché vuol dire che la prestazione sarà buona. Il problema non sono i tifosi. Sono sempre stati presenti e ci han fatto sentire il loro supporto”.C’è da recuperare qualche punto, e una partita ancora da recuperare, per avvicinarsi sempre più alle zone alte. “In questo momento abbiamo dimostrato che abbiamo ancora alcuni difetti e dobbiamo lavorarci. Servirà del tempo e dobbiamo pensare gara dopo gara. Ma non siamo lontano dalle altre squadre. Abbiamo perso dei punti per strada anche se meritavamo qualcosa di più. Dobbiamo continuare a lavorare e credere in quello che facciamo”. Si parla anche di mercato di gennaio e le voci su Ibrahimovic. “Di Ibra bisogna parlare con Leonardo. Non è un giocatore del Milan e non posso parlarne. Ad ogni modo, resta il fatto che è un leader. Se non sei forte mentalmente, lui ti distrugge. Vuole sempre vincere. In allenamento è esigente con i compagni e ha grande personalità. A volte può essere un valore aggiunto, a volte però può essere un problema e si perde qualcuno per strada. Non mi va di parlarne, ma questo è Ibra. Se un giorno decidessimo, vedremo. Per ora è solo aria fritta…”.  Quello che conta per il tecnico è continuare a crescere, giornata dopo giornata. “Dimenticare quanto fatto fino a ieri. Domani è un altro giorno e per noi col Chievo serve solo vincere. E basta”.

 

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