dall’inviato Massimo Ciccognani
MOSCA Niente mondiale per l’Italia, ma questo lo sapevamo da tempo, ma un certo effetto lo ha fatto sentire l’inno di Mameli alla Megasport Arena dove si è giocata la finale delle Legends Super Cup che ha visto in campo Russia e Italia. E’ andata mane per gli azzurri di Paolo Maldini battuti al termine di una gara avvincente e combattuta dai russi per 7-6. Italia subito in vantaggio dopo 3′ con Francesco Totti con una botta dal limite, poi il ritorno dei russi. Tre gol di fila con Kovtun, Golovskoi e Alenichev. Accorcia Zaccardo, ancora Alenichev che approfittava di una dormita della retroguardia italiana per firmare il 4-3 con il quale si andata all’intervallo. Pessimo l’inizio di ripresa degli azzurri che subivano prima il 5-3 di Kornaukhov complice l’ennesima dormita difensiva e il 6-3 del solito Dmitry Alenichev. Sembrava finita ed invece nel giro di un appena 180 secondi l’Italia riprendeva il pari con i gol di Di Michele e con Delvecchio e trovava il pari con Zauri. Ennesima incomprensione difensiva con Totti che non si intendeva con i compagni, ne approfittava Golovkoy per firmare a porta vuota il gol del definitivo 7-6 anche se nel finale l’arbitro russo Shaveiko non ha fischiato un rigore nettissimo su Totti che poteva valere i supplementari. Peccato per l’Italia che si ferma ad un passo dalla vittoria, dopo una grande rimonta che però non è bastata. E alla fine, le premiazioni della Russia campione e di tutte e otto le nazionali. Sul podio oltre a Russia e Italia anche il Portogallo che per il terzo posto ha battuto le International Stars. Gli altri quattro team in gara Germania, America, Francia e Cina. Miglior giocatore è stato proclamato Francesco Totti, riconoscimenti sono andati a Vincent Candela, Hristo Stoichkov e Cafu.