Debora Cinti
Ormai, quello di Ademola Lookman, è un casop bello e buono. Il nigeriano infatti non si è presentato a Zingonia per gli allenamenti senza giustificato motivo. Ed è braccio di ferro con la società. Bergamo non è più casa sua, vuole l’Inter, ma l’Atalanta è pronta a lasciarlo partire ma solo a determinate condizioni. Ha persino svuotato l’armadietto, segno evidente che non ha alcuna intenzione di tornare. Vuole solo il nerazzurro, ma quello dell’Inter, che continua ad aspettare segnali di apertura da parte della Dea. La proposta di acquisto dell’Inter, non è stata ritenuta idonea da Percassi, mentre il giocatore ha già l’accordo sulla base di un quinquennale a 4,5 milioni. Per ora l’Atalanta preferisce evitare lo scontro al fine di evitare il caso Koopmeiners. Nessun provvedimento disciplinare, almeno per ora. Le versioni tra i due contendenti, sono discordanti. Il calciatore sostiene di aver ottenuto la promessa che sarebbe potuto partire in caso di offerta, mentre l’Atalanta, per bocca di Percassi, precisa che la promessa era valida solo per l’esterno e non per l’Italia. Per opra è stallo, ma non può durare in eterno. Il calciatore rischia multa e trattenuta sullo stipendio, come accaduto a Douglas Luiz con la Juventus. A Bergamo aspettano un nuovo rilancio da parte dell’Inter che si avvicini ai 50 richiesti, ovvero 45 milioni di parte fissa più bonus. C’è solo da aspettare la mossa finale, con discrezione, senza mosse avventate. Il momento è delicato, uscirne al più presto, sarà un vantaggio per tutti.