NATIONS LEAGUE

Rigorosamente Portogallo: Spagna battuta dagli undici metri

Nella foto: il trionfo del Portogallo di Cristiano Ronaldo - Credits Uefa - (Photo by Maja Hitij - UEFA/UEFA via Getty Images)

Carlo Bianchi

Undici metri di felicità e altrettanti di rabbia. Quelli del Portogallo e della Spagna che nella finale di Nations League di Monaco di Baviera, sono andati ai calci di rigore. Che hanno premiato la formazione lusitana, grazie all’errore di Alvaro Morata. I 120 minuti si erano conclusi con un 2-2 frutto del doppio vantaggio degli uomini di de la Fuente con Zudimendi e Oyarzabal, portoghesi che li raggiungevano due volte con Nuno Mendes e Ronaldo. La due squadre se la sono vista alla Fussball Arena di Monaco impegnate a sommare la loro seconda Nations League in quanto vincitrici rispettivamente delle prima e della terza edizione (alla Francia la seconda). La Roja schiera due novità rispetto alla semifinale con Les Bleus, la sorpresa Oscar Mingueza del Celta al posto di Pedro Porro come laterale di destra e Fabian Ruiz al posto di Mikel Merino. Portogallo con Vitinha a far coppia con Bernardo Silva. Confermato Conceiçao che tanto bene ha fatto nella semifinale contro la Germania. Là davanti l’inossidabile Cristiano Ronaldo. Le due squadre sono quelle che probabilmente a livello europeo giocano meglio al fúbol o futebol che dir si voglia. Disposizioni tattiche a specchio per ambedue le formazioni 4-2-3-1 e primo tempo molto tattico con un paio di occasioni per gli uomini di De la Fuente con Pedri e Nico Williams prima del vantaggio della Roja con Zubimendi che inizia la giocata per poi concluderla grazie ad un pasticcio difensivo lusitano. Secondo gol nella selección per il giocatore della Real. Fin qui possesso palla Spagna del 68% come previsto. Arriva comunque quasi subito il pareggio portoghese con Nuno Mendes, giocatore del Paris, al suo primo gol in 37 presenze. Il VAR conferma la decisione dell’arbitro. Ma non finisce qui, ad un minuto dalla fine Oyarzabal su assist di Pedri infila Diogo Costa in disperata uscita bassa. La seconda parte inizia con il pareggio portoghese e chi se non lui, Cristiano che da pochi passi ribatte in rete battendo Unai Simón. Da una parte e dall’altra si tenta il colpaccio, ci va vicino Isco appena entrato con un tiro che si andava ad infilare sotto la traversa, Diogo Costa salva da par suo con un classico salvataggio plastico. Il 2-2 finale porta le due compagini ai supplementari. Nel primo tempo i portoghesi si mostrano superiori soprattutto nella loro banda sinistra con Nuno Mendes e l’appena entrato Leao che creano non pochi grattacapi con le loro incursioni. Spagna fin qui sotto tono ma nel secondo riprende in mano il dominio del gioco anche se non è sufficiente per sbloccare il risultato che rimane inchiodato sul 2-2. Si va ai calci di rigore. I portoghesi non ne sbagliano uno, Morata fallisce il quarto che sancisce il 5-3 finale. E la Nations è del Portogallo di Cristiano Ronaldo. Per la Roja, undici metri di amarezza.