Il Napoli non sa più vincere: pari Monza al Maradona

Nella foto: Michele Di Gregorio (foto Carmelo Imbesi/Image Sport)

Francesco Raiola

Pari e patta tra Napoli e Monza con un pareggio a reti bianche brutto con gli azzurri che sprecano tante occasioni davanti alla porta e con il Monza che nella ripresa sfiora addirittura l’impresa con Pessina che si fa ipnotizzare da Meret sul dischetto che salva il Napoli da una sconfitta immeritata. Napoli contestato alla fine della partita.Un Maradona con oltre 50.000 spettatori saluta il 2023 per la sfida tra gli azzurri e il Monza di Palladino. Mazzarri recupera Lobotka in mediana, conferma Juan Jesus accanto a Rrhamani in difesa e schiera dal primo minuto Zerbin in attacco con Raspadori e Kvaratskhelia. Sorprende invece Palladino che rinuncia a Colpani e dietro Colombo in avanti alza Pessina insieme a Dany Mota, in mediana con Gagliardini Akpa Akprò, mentre in difesa non c’è Izzo ma Pereira con D’Ambrosio e Caldirola. 

Inizio di studio per le due squadre con il Napoli che prende il pallino del gioco ma che rischia in contropiede al decimo quando Pereira da buona posizione si vede deviare in angolo il tiro da Rrhamani. Il Napoli prova col possesso palla ad irretire la fase difensiva del Monza, ma Raspadori e Zerbin appaiono troppo soli con Kvaratskhelia che è l’unico che si accende. Primo giallo alla mezz’ora per Pereira che trattiene prolungatamente proprio il georgiano. La prima grande occasione del match capita a cinque dall’intervallo quando Mario Rui imbecca perfettamente Anguissa in area che anticipa tutti e al volo colpisce troppo centrale e Di Gregorio salva i brianzoli. Alza i ritmi il Napoli che sfiora ancora il vantaggio con Kvaratskhelia che si accentra e sfiora il palo in diagonale. Primo tempo che si chiude a reti bianche. 

Cambia nell’intervallo Palladino che toglie Pereira, ammonito, per Birindelli, che però si prende subito anche lui il giallo per un brutto intervento su Mario Rui. Grandissima azione del Napoli al decimo con una spettacolare triangolazione Kvaratskhelia-Raspadori che porta il georgiano solo davanti a De Gregorio ma il 77 tira addosso al portiere che salva ancora il Monza. Cambia ancora Palladino che inserisce Colpani per Carboni e subito dopo Bondo per Akpa Akprò. Al ventesimo su azione di rimessa del Monza, conclusione di Pessina deviata da Mario Rui con il braccio largo, per Di Bello è rigore. Ammoniti Jesus e Di Lorenzo per proteste. Dal dischetto ci va lo stesso Pessina che si fa ipnotizzare da Meret che blocca addirittura la conclusione del capitano del Monza. Il Napoli si galvanniza e subito è pericoloso con Di Lorenzo che ci prova da fuori con Di Gregorio che devia in angolo e poi con Zerbin servito tutto solo da Kvaratskhelia spara alto davanti a De Gregorio. A venti dalla fine Mazzarri cambia Zielinski e Zerbin per Gaetano e Lindström, e poco dopo esce Meret per problemi fisici, al suo posto Contini. Nel Monza fuori per infortunio anche D’Ambrosio per Cittadini e dentro anche Machin per Colombo. Ammonito subito Cittadini che ferma Kvara a centrocampo e poi Gaetano su Ciurria. Di Bello col suo metro di gara incoerente innervosisce la gara e scoppia una rissa tra Kvaratskhelia e Bondo entrambi ammoniti e Mazzarri addirittura espulso. Ultimo cambio nel Napoli a cinque dalla fine con Simeone per Lobotka che prova l’assedio finale con sei di recupero concessi. Grande chance per Gaetano ma il centrocampista tira troppo sul portiere che salva sul primo palo. Espulso anche Palladino per proteste, con Di Bello totalmente in confusione.

Brutto pareggio che allontana ancora di più il Napoli dalla zona Champions con gli azzurri fischiati sotto le curve. Una partita che il Napoli di Mazzarri ha provato con molta confusione a portarsi a casa ma senza idee di gioco e tanti assenti che hanno condizionato il risultato. Orgoglioso il Monza che esce con un punto dal Maradona dopo due sconfitte consecutive. 

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