Champions, l’Inter chiede strada al Salisburgo. Inzaghi: “Gara importante. Lautaro da Pallone d’Oro”

Nella foto: Simone Inzaghi - Credits Uefa - (Photo by Michael Regan - UEFA/UEFA via Getty Images)

Armando De Paolis

MILANO Una vittoria ed un pari in due partite per l’Inter al pari della Real Sociedad, un punto in più del Salisburgo che domani scende a San Siro per la terza giornata. Inter in salute, come dimostrato anche dalla trasferta di Torino contro i granata. Garantisce Simone Inzaghi. “”Arriviamo bene. Sabato abbiamo vinto una gara importante e non semplice. Col Salisburgo sarà una gara importantissima in un girone molto equilibrato. Dovremo tenere alta la concentrazione. Il Salisburgo ha vinto a Lisbona col Benfica e servirà massima attenzione”.

Una partita da temere contro un avversario che a San Siro scende per fare il colpo. “E’ una gara da temere come tutte le gare. Soprattutto in un girone equilibrato come questo con la Real Sociedad in quarta fascia. I ragazzi lo sanno. Il Salisburgo gioca bene a calcio. Sono aggressivi col 4-3-1-2, anche se nel precampionato hanno giocato con un modulo diverso. Sanno cambiare atteggiamento tattico, quando sono in possesso verticalizzano velocemente e hanno attaccanti molto fisici. Serve tanta concentrazione anche se ci sono ancora tante partite da giocare. Non dovremo guardare troppo avanti, ma solo alla prossima gara. Ogni avversario può creare delle insidie”.

Inzaghi si affida ai suoi gemelli del gol, Lautaro e Thuram che ha fatto dimenticare Lukaku. “Lautaro è da Pallone d’Oro, per il percorso fatto e per i trofei vinti. Deve essere lì in quella notte. Non credo che vincerà, ma si merita tutto quello che sta avendo. Deve continuare a lavorare così come sta facendo. In questi due anni con me ha fatto molto, molto bene. Quanto a Thuram, le sue qualità erano note a tutti. Cambiando campionato e Paese si poteva pensare a qualche difficoltà di ambientamento, ma non ci sono state. Lui è stato bravissimo e bravissimi sono stati i suoi compagni a farlo sentire a suo agio. Ci sta dando ottimi risultati, ma siamo solo all’inizio. Deve continuare così visto che sta facendo ottime cose. Alla Roma e a Lukaku ci penseremo poi, ora siamo focalizzati e concentrati sul Salisburgo, che è una squadra che vince il suo campionato da dieci anni. Ha cambiato allenatore, ma anche il nuovo tecnico conosce benissimo i giocatori. E’ una squadra che corre molto e dovremo tenere alta la concentrazione”.

Sulla formazione ancora alcuni dubbi. “Ho diversi dubbi di formazione perché abbiamo giocato soltanto sabato. I calciatori che sono scesi in campo col Torino ieri han fatto lavoro di scarico e il gruppo si unirà soltanto oggi. Qualcosa cambierò, perché le rotazioni devono essere un grande valore aggiunto. Giocando ogni 72 ore la fatica fisica e mentale si farà sentire. Poi ho tanti nazionali che hanno giocato anche nei 15 giorni di sosta e viaggiato molto. Dovrò valutare attentamente”.

Calcio d’inizio di Inter-Salisburgo a San Siro domani alle ore 18.45. Arbitra il francese Francois Letexier.