Frosinone che meraviglia: è settimo

Nella foto: esultanza Matias Soulè (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Antonio Mengoni

Splende il “Sole” allo Stirpe di Frosinone, la giornata fin troppo calda per una partita da giocare alle 15, la bellissima interpretazione arbitrale di Maria Sole Ferrieri Caputi e poi, ovviamente per i ciociari, la vittoria dello splendido Frosinone che stasera sale imperioso al settimo posto in classifica ad un punto dall’Atalanta. E tutto questo non era previsto. Vince e convince il Frosinone che ritorna al successo dopo due pareggi di fila e la sconfitta dell’Olimpico contro la Roma. Battuto un Verona troppo lezioso che si è svegliato troppo tardi. Vittoria nel segno dei suoi talenti migliori, Reinier e Soulé, che decidono la sfida. Inutile per gli ospiti la rete nel finale di Djuric.

Subito Frosinone: vantaggio Reinier
Parte meglio e forte la squadra di casa che costruisce subito la prima occasione dopo appena tre giri di lancette con Monterisi che mette fuori di poco. Verona schiacciato a difendere a uomo, Frosinone arioso a giocare sugli esterni in attesa dell’imbucata giusta. Solo Frosinone nella prima parte di gara con occasioni con lo scatenato Soulé che centra anche un palo. Il pari sembra decidere la prima frazione, quando d’improvviso arriva il guizzo dei padroni di casa. E il gol porta la firma di Reinier che all’esordio lascia subito il segno. Gran giocata di Cheddira che si stampa sul palo, sulla ribattuta è più lesto di tutti il brasiliano che fa esplodere lo Stirpe: 1-0.

La chiude Soulé

Il Verona è poca cosa e si vede in una ripresa dove non lascia mai il segno, nonostante due buone opportunità per Ngonge e Terracciano. Palla poi al Frosinone, fino alla fine, con la premiata Cheddira-Soulé che incanta. L’ex Juve coilpisce il secondo legno di giornata, il Frosinone controlla senza mai rischiare fino al raddoppio. Lo firma l’uomo partita, ovvero Soulé, che di testa la piazza dopo un centro di Marchizza. Il Verona si sveglia troppo tardi, quando il novantesimo è già scoccato da quattro minuti. Djuric, svetta di testa e firma il gol del 2-1, ma non basta per sperare in un improbabile miracolo. Che infatti non c’é. Fischia Maria Sole Ferrieri Caputi, tre volte, vince il Frosinone che stasera festeggia un insperato quanto meritato settimo posto, a meno uno dall’Atalanta.