Francesco Raiola
Prova a dare continuità alla vittoria di Champions, seppur sofferta nel finale, il Napoli di Rudi Garcia impegnato domani pomeriggio nell’insidiosa trasferta di Bologna di Thiago Motta. Azzurri che dovranno fare a meno di Rrhamani, fermo probabilmente per due settimane, a rischio anche Real Madrid. Ma il Napoli vuole tornare a vincere anche in campionato e ritrovare fiducia e serenità in un ambiente dove inizia a serpeggiare pessimismo. Garcia in conferenza stampa traccia il bilancio dei primi cento giorni al Napoli: “Sono molto contento di essere qui, potevamo sicuramente fare meglio in campionato dove abbiamo sbagliato solo un tempo con la Lazio e il Genoa, ma è chiara la nostra idea di gioco, dobbiamo cercare di fare meglio sotto rete”. Sul pessimismo che circola a Napoli, Garcia vede i tifosi vicini. “I tifosi in città mi sostengono e sostengono la squadra, certamente i risultati aiutano e fanno vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, come è successo contro il Braga. Adesso dobbiamo tornare nelle zone alte della classifica e vincere a Bologna”. Sulle rotazioni e i cambi, Garcia chiarisce: “Ho una rosa molto forte soprattutto in attacco, dove c’è molta qualità e il lavoro degli esterni è molto dispendioso, come quello che fa Politano. Le rotazioni possono starci sia durante che tra una partita e l’altra. Servono minuti a tutti, visto che si gioca ogni 3 giorni. I ragazzi lo sanno e sanno che punto su ognuno di loro”. Tanta discontinuità nelle singole partite, Garcia trova il difetto: “È nella gestione delle gare che dobbiamo migliorare, come contro la Lazio. Dobbiamo mantenere i nostri principi di gioco, ma anche saperci adattare alle diverse circostanze della gara, essere bravi anche in contropiede quando si può.” La fase difensiva è sotto studio e l’infortunio di Rrhamani non aiuta: “Dispiace per Amin, ma sono molto contento per Ostigard che è un gran bel giocatore. Leo sarà titolare in questo periodo, con Juan Jesus o Natan che sono entrambi mancini. Il problema di Rrhamani era l’infortunio subito in Kosovo dove ha giocato comunque per 180 minuti. Dispiace molto per questo. Dobbiamo lavorare e continuare a difenderci bene concedendo poco”. Anguissa sembra poco brillante, ma Garcia lo difende: “Frank ha fatto buonissime cose in questa stagione, alcune performance forse al di sotto dello scorso anno, ma è normale, i giocatori non sono macchine. L’importante è che stia bene fisicamente e tornerà presto ai suoi livelli”. Sugli obiettivi stagionali, Rudi conferma: “Noi siamo ambiziosi, vogliamo difendere con gli artigli lo scudetto, per ora siamo quinti e non ci va di questa situazione”. Sulla formazione di domani, Garcia anticipa: “Qualche cambiò ci sarà o in partenza o durante il match, devo ancora valutare. Non cambiamo modulo rispetto a chi affrontiamo, anche se il Bologna schiera il 4-2-3-1, noi restiamo di base col 4-3-3”. Sull’attacco che segna poco e la squadra che sembra isolare gli attaccanti Garcia chiede gol a Kvara e Osimhen: “Per Kvitcha non deve diventare una fissa il gol, tornerà il campione di sempre e il migliore della A. Anche Viktor se avrà le stesse occasioni di Braga, farà uno o due gol a partita tutta la stagione. Sui reparti slegati noi dobbiamo evitare di perdere palloni pericolosi nella gestione come capitato a Braga, dove le occasioni subite sono accadute per errori nostri”.
Nella probabile formazione di domani davanti a Meret, Di Lorenzo con Ostigard e Juan Jesus con Mario Rui a sinistra. In mediana tutti confermati con Anguissa, Lobotka e Zielinski, con Cajuste in dubbio ancora dopo l’infortunio subito a Genova. Nel tridente Osimehn e Kvaratskhelia a caccia di gol, con Politano e Raspadori in ballottaggio sulla destra.
Bologna sull’onda dell’entusiasmo e di un gioco sempre più improntato allo spettacolo con Thiago Motta. Difesa a quattro davanti a Skorupski con Posch e Kristiansen sulle fasce, Beukema e Lucumì centrali difensivi, mediana a due con Freuler e Ferguson, con Ndoye, Aebischer e Karlsson dietro Zirkzee punta centrale.
Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match il sig. Ayroldi di Molfetta.