Felicità Garcia: “Grazie per l’accoglienza. Osimhen? Vuole restare con noi”

Nella foto: Rudi Garcia (foto Imago/Image Sport)

Un bagno di folla a Dimaro che ha contagiato immediatamente Rudi Garcia che già aveva assaporato l’affetto dei tifosi napoletani. “Ringrazio tutti per l’accoglienza. Poi la cosa che vedo sono tanti sorrisi. Si vede che i tifosi del Napoli sono gioiosi, fieri ed entusiasti dei risultati della squadra dell’anno scorso. Poi è ovvio che dopo 33 anni vincere lo scudetto è una cosa fantastica. I tifosi sono fieri di questo e hanno ragione: è un grande traguardo della squadra. Complimenti a tutti quelli che hanno partecipato e a Luciano in primis, ovviamente lo ringrazio per aver detto di lasciarmi lavorare in pace (ride, ndr)”.

Tanti temi nel corso della conferenza stampa, in particolare attenzione su Osimhen e Kvaratskhelia, sui quali sono incentrati gli interessi di Psg e Newcastle. “Ovviamente ho sentito Osimhen e posso assicurare che vuole rimanere, è contento di essere con noi e vuole fare ancora grandi cose. Spero che lui e Kvara continueranno a fare la differenza e a farci vincere, ma io sono attento a non mettere troppi singoli davanti al collettivo. Qui tutti sono importanti”.

Voci di mercato portano dirette a Maxime Lopez del Sassuolo, che Garcia conosce bene, ma smentisce l’interesse. “Maxime Lopez l’ho fatto esordire io, ha gran personalità, ma non è non è il profilo che cerchiamo. Vice Anguissa? Ndombele va sostituito. Per giocare con noi serve anche un po’ di fisicità, come Anguissa, ed è una caratteristica che ricerchiamo nel profilo per sostituire Ndombele”.

Felice della squadra che ha iniziato la preparazione. “Sono tutti attenti, tutti motivati, oggi già ci sono stati un po’ di duelli e un bel ritmo. Vuol dire che hanno fame. Dai giovani me l’aspetto, vogliono farmi vedere qualcosa. Non vedo l’ora che arriveranno anche i nazionali e che saremo al completo”.

Attenzione anche al sostituto di Kim. “Un allenatore vuole avere il più presto possibile la rosa al completo, ma questo è utopia. Abbiamo tempo per trovare il nuovo centrale. Il club ci lavora da un po’, abbiamo delle possibilità, ma vogliamo essere il più sicuri è possibili. Per cui valutiamo. Poi c’è anche l’aspetto economico. Io non ho fretta perché ne ho tre”.

Attenzione massima alla prima fase della preparazione. “C’è tanta intensità negli allenamenti, la preparazione è decisiva. Chi si prepara bene fa una bella stagione. Quando giochi la Champions League, dopo la sosta di settembre giochi ogni tre giorni, quindi bisogna fare tutto prima dal punto di vista della preparazione. Lavoriamo anche sul possesso palla, il pressing alto e soprattutto quello immediato dopo aver perso palla. Su questo si lavora e i giocatori sono abituati a giocare così. Abbiamo calciatori che possono fare più cose, non solo giocare nella metà campo avversaria, ma anche nelle ripartenze. Sui calci piazzati e su altre 2-3 cose possiamo migliorare”.

E’ andato via il preparatore atletico Sinatti, Garcia fa chiarezza. “Gli ho proposto di rimanere con noi, mettendolo allo stesso livello con Rongoni, ma dopo una riflessione mi ha detto che non gli andava di rimanere e che non aveva energie. E’ un peccato, perché so che in questo club c’è qualità, c’è gente che conosce i calciatori e può farci guadagnare tempo. Ma rispetto la sua decisione”.

E già un ottimo rapporto con il presidente De Laurentiis. “L’ho già detto durante la conferenza stampa di presentazione, del presidente mi piace la sua ambizione, ci siamo trovati in questo. Ovviamente se abbiamo ambizioni dobbiamo avere una grande squadra come l’anno scorso. Vuol dire meno giocatori possibili che se ne vanno. Sapendo già che Kim non sarà più con noi, io vorrei tenere tutti gli altri. E poi ci sono ovviamente alcuni posti non da migliorare ma da raddoppiare per qualità e ci sono alcuni profili che possono migliorare la rosa ed aiutarci in alcuni parametri. Vediamo, per il momento avete visto e abbiamo tanti giovani del settore giovanile, così li vedo da vicino io. E poi ci sono i ragazzi che tornano dai prestiti, volevo vederli con i miei occhi. Spero di trovare tra questi giocatori almeno uno che possa restare in squadra e fare grandi cose in futuro per il Napoli. Devo dire che in passato l’ho sempre quasi fatto,  prendere giovani anche non conosciuti e trovarne uno di qualità”.


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