Massimo Ciccognani
MADRID La Champions, è Casa Blanca. Se ne accorge anche il Chelsea che con coraggio ci prova, ma quando il Madrid mette i turbo, non ce n’è per nessuno. Al Bernabeu, l’andata dei quarti di Champions, finisce 2-0 per il Real che tra una settimana a Londra partirà da un vantaggio importante. Per il Madrid, le porte delle semifinali, sono belle che aperte. Decidono i gol di Benzema e Asensio.
Ancelotti e Lampard faccia a faccia
Per la partitissima del Bernabeu, Carlo Ancelotti manda in campo una squadra a trazione anteriore. Davanti il ytridente delle meraviglie con Rodrygo, Benzema e Vinicius. In mezzo Valverde Kroos e Modric. Dietro, davanti a Courtois, Carvajal, Militao, Alaba e Camavinga. Sulla panchina del Chelsea c’è Lampard, il traghettatore che si schiera 3-5-2 con Sterling e Joao Felix davanti. Dietro Kepa tra i pali. Thiago Silva è recuperato e gioca accanto all’ex Napoli Koulibaly e a Fofana. James e Chilwell esterni, Kante, Fernandez e l’ex Kovacic centrali.
Ritmi alti, sblocca Benzema
Real e Chelsea se la giocano da subito. Rapidi capovolgimenti di fronte in avvio, con la prima occasione che capita al Chelsea con Joao Felix arpionata da Courtois. Partita maschia, senza esclusione di colpi, ne fanno le spese Fofana e Camavinga che si prendono i primi due gialli di serata. Poi il Madrid inserisce la marcia più congeniale per gli uomini di Carlo Ancelotti, trascinata dalla qualità dei due là davanti, Benzema e Vinicius che mandano ai pazzi la retroguardia londinese. A metà tempo, il Real passa: lancio al bacio di Carvajal per Vinicius, Kepa si immola, ma può nulla sul tap in di Re Karim Benzema che firma la rete del vantaggio madridista. Il Chelsea è però vivo e ribatte colpo su colpo e deve superarsi Courtois per chiudere su Sterling. La squadra di Ancelotti però tiene in manola partita, palleggio lento a tutto campo, con palla da una parte all’altra del campo, roba da giocolieri. Tutto qui il primo tempo, che il Madrid chiude avanti col minimo scarto.
La chiude Asensio
Prova a ripartire subito forte il Chelsea, e è ancora Joao Felix a portare il primo pericolo verso la porta di Courtois che si fa trovare sempre pronto. Modric sfiora il colpo grosso, e il Chelsea perde per infortunio Koulibaly. Poi rimane in dieci a quindici dalla fine, quando Lampard perde Chilwell, per un rosso diretto dopo aver steso Rodrygo lanciato verso la porta. Girandola di cambi e proprio da uno dei neo entrati, il Real trova il raddoppio con Asensio che raccoglie un angolo, calcia al volo e fa festa. Il 2-0 va bene al Real, i ritmi calano. E finisce così. Ritorno il 18 a Stamford Bridge, col Real che parte dal doppio vantaggio.