Al Maradona c’è l’Atalanta, Napoli per ripartire

Nella foto: Luciano Spalletti (foto Insidefoto/Image Sport)

Francesco Raiola

NAPOLI Prova a ripartire il Napoli di Spalletti dopo il passo falso subito una settimana fa contro la Lazio di Sarri al Maradona con la sfida di domani pomeriggio contro l’Atalanta. Sconfitta che comunque lascia il distacco ampiamente alto con quindici punti sull’Inter, seconda, impegnata stasera nell’anticipo alla Spezia. L’entusiasmo a Napoli non si è raffreddato anzi, e il Maradona sarà  ancora una volta sold out. Spalletti tiene saldo il manubrio pronto ad affrontare la squadra di Gasperini:” La partita dell’andata ha rafforzato il concetto di calcio che volevamo fare. Contro l’Atalanta servono sempre partite importanti. Sarà una gara diversa da quella contro la Lazio, dove non abbiamo sbagliato nulla, è chiaro che qualcosa va migliorato ma venerdì è mancato solo il risultato. Saranno partite diverse, perché la Lazio gioca in un fazzoletto, l’Atalanta viene uomo su uomo e ti dà spazi tra le linee”. Sul Maradona senza bandiere contro la Lazio:” La partecipazione del pubblico è stata totale, è sempre al nostro fianco  e ci sosterrà sempre fino all’ultimo minuto come sempre”. Sullo scudetto e sul prossimo futuro: “Ci penseremo solo fino a quando non ci sarà nessuna squadra che potrà raggiungerci. Abbiamo ancora tante partite di livello di fronte a noi, ma questi ragazzi non hanno bisogno di motivazioni da parte mia, hanno esattamente la consapevolezza del prestigio della città e della maglia. Le loro motivazioni sono la città di Napoli, la maglia, il popolo napoletano e la sua storia. Bisogna avere i piedi per terra, pensieri giusti e occhi puntati sulle stelle”. Su Ostigard e Simeone: “Leo è migliorato tantissimo già da questa estate. È un grande calciatore, un ottimo professionista, bravissimo nell’elevazione. Solo la qualità di Kim e Rrhamani gli hanno dato meno spazio. A Simeone brillavano gli occhi per la convocazione. Lui fa prestazioni non a gettone, è un sanguigno, ci mette l’anima”.  Sulle rotazioni Champions: “Le gare sono ancora tante e per i cambi si va su quello che si vede in campo e in allenamento. Le sensazioni sono super positive”. Su Raspadori e Ndombelè: “Jack sta meglio, aspettiamo solo l’ok dei medici per rivederlo nelle esercitazioni. Ndombelè sta giocando bene, anche lui ha pagato il grande campionato di Anguissa e Zielinski, ma sta bene e potrebbe giocare più di un pezzo di partita domani”. Ultimo passaggio su Kvaratskhelia che ha appoggiato le proteste a Tbilisi contro il governo filo russo: “Si è schierato fortemente sui social, così come una persona deve fare quando ritiene ci siano delle ingiustizie.  Kvitcha va applaudito e sostenuto. È un grandissimo uomo e calciatore”. 

Domani Spalletti dovrà fare ancora a meno di Mario Rui squalificato e con Lozano probabilmente out per risentimento muscolare. In difesa ancora chance per Olivera, con Ndombelè titolare al posto di uno fra Zielinski e Anguissa. Nel tridente di attacco spazio ad Osimhen e Kvaratskhelia, con Politano in vantaggio su Elmas. Tanti recuperi invece per Gasperini che convoca Scalvini, Palomino e Zappacosta per la trasferta. Out solo Koopmeiners oltre che Hateboer. In attacco potrebbe rivedersi dal primo minuto Zapata per Hojlund, con Muriel pronto anche lui a subentrare. Fischio di inizio alle ore 18. Arbitro del match sarà il giovane Colombo di Como.