Lazio, otto giorni per scrivere il futuro: domani a Bologna servono i tre punti

Nella foto: Milinkovic Savic e Medel (foto di SALVATORE FORNELLI )

Guglielmo Guidi

Una settimana di fuoco per la Lazio che nelle prossime tre gare si gioca gran parte del suo futuro. Domani l’anticipo di campionato a Bologna, giovedì il ritorno in Olanda contro l’AZ per centrare la qualificazione ai quarti di Conference dove dovrà vincere con due gol di scarto dopo la sconfitta per 2-1 all’Olimpico ed infine domenica prossima il derby con la Roma per la qualificazione in Champions League. Otto giorni di fuoco. Si comincia domani sera al Dall’Ara contro un Bologna che in casa non è avversario facile. Ha perduto solo tre volte e tutte di misura e in classifica è settima al pari della Juve. Avversario per niente facile per una Lazio che dopo Napoli, è uscita bastonato dal suo Olimpico con la sconfitta in Conference contro l’Az, al punto che una nuova battuta d’arresto minerebbe certezze, mentre una vittoria sarebbe ideale per classifica, con la Lazio che scavalcherebbe l’Inter al secondo posto, e farebbe tanto morale in vista di Az e derby. Di sicuro non ci sarà Immobile che Sarri spera di recuperare per domenica prossima, sfida chiave per la Champions contro i giallorossi. Ecco perché Bologna diventa un crocevia importante. Che la Lazio non vuole fallire, per nessuna ragione al mondo.

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