Derby d’Italia. Inzaghi: “Importante, ma non decisiva”

Nella foto: Simone Inzaghi (foto di SALVATORE FORNELLI)

Armando De Paolis

Domani è derby d’Italia a Torino tra Juventus ed Inter, crocevia della stagione per le due formazioni. Simone Inzaghi lo sa bene. “Sappiamo la partita cosa rappresenta, è il derby d’Italia e una partita molto sentita da tifoseria e società. Sappiamo che troviamo un avversario in salute, che come l’Inter ha vinto quattro delle ultime cinque gare. Sappiamo che difficoltà ci saranno, troveremo una squadra in ripresa e uno stadio caldo. Partita scudetto? Sappiamo quanto conta ma sappiamo anche che mancano 25 partite alla fine, fra una settimana ci sarà la sosta per il mondiale e poi ci sarà più di un girone. Sappiamo quanto è importante, ma anche quanto manca fino alla fine. Domani è importantissima per entrambe, questo sì”.

Inter in sofferenza negli scontri diretti. “È vero, quest’anno li abbiamo sofferti, l’ultimo che abbiamo affrontato è stato quello con la Roma dove avevamo già dimostrato di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e con Bayern con esiti diversi. Sappiamo che arrivano due squadre in salute, che in campionato sono reduci da quattro vittorie e una sconfitta, abbiamo avuto due percorsi diversi in Champions ma rispettiamo la Juventus. Sappiamo la forza di questa squadra, che ha avuto tanti infortunati ma ha avuto anche grande qualità dei giovani. Abbiamo rispetto, non paura”.

Davanti, la miglior difesa del campionato. “Dovremo muoverci, avere mobilità perché la Juve ha ottimi difensori e alterna le due fasi, ha momento in cui ti viene a prendere e altri in cui scende di squadra. Abbiamo visto i dati, dovremo essere bravi a fare una buona gara a livello di possesso palla, perché si sa difendere bene di squadra”.

Allegri sostiene che sia l’Inter la più forte. “Ognuno ha la sua opinione, Allegri lo dice dall’anno scorso quindi penso sia il suo pensiero. Il mio sulla Juve l’ho detto: hanno avuto dei problemi ma ha due squadre molto forti e in più sta lanciando giovani a ripetizione. Ha la rosa più lunga della Serie A e giovani che sono risorse”.

La sosta potrebbe essere un problema per l’Inter che in questo momento sta bene. “È un’osservazione giusta. La squadra sta bene, però lo sapevamo: mancano queste ultime tre partite da qui alla fine, abbiamo qualche problemino ricorrente da inizio anno con giocatori importantissimi. L’augurio è di finire al meglio queste tre partite e poi ripresentarsi a gennaio con tutta la squadra a disposizione, mai avuta durante l’anno”. 

Ancora out Lukaku. “La giochiamo senza lui, senza D’Ambrosio, con Bastoni che è da valutare perché stanotte ha avuto la febbre e non si è potuto allenare oggi. Valutiamo se portarlo già da stasera o da domani, un allenatore vorrebbe avere a sua disposizione tutte le frecce. Per quanto riguarda Lukaku, la prossima settimana farà un esame, però penso di non avere speranze per l’ultima partita. Dispiace per il ragazzo, in questi 60 giorni ha lavorato tantissimo per esserci e purtroppo in questo momento non abbiamo potuto utilizzarlo, in Champions non l’abbiamo avuto e lo aspetteremo. Brozovic? È un giocatore importantissimo nella nostra economia, in questi due giorni mi ha stupito per come ha lavorato. Non sono i sessanta giorni di Lukaku, ma sono quasi quaranta: sono tanti giorni di assenza, ma in questi due ha lavorato molto bene. Non penso parta dall’inizio, però vedremo come andrà la partita e sono contento perché è un giocatore fondamentale per noi. È un’assenza di cui si è parlato poco per fortuna grazie ai suoi compagni ma speriamo di poterlo utilizzare al meglio nelle partite fino alla sosta”. 

Una squadra in salute e l’eccesso di fiducia da combattere. “Sappiamo che troviamo una squadra che è uscita dalla Champions, sarà ancora più avvelenata. Io ho grande stima per Allegri, ha vinto e riesce sempre a tirare fuori il meglio dalle proprie squadre. Dovremo fare una grandissima gara di corsa, di qualità e di attenzione. Dovremo avere inoltre grande personalità, troveremo uno stadio molto molto caldo”.