Armando De Paolis
L’Inter riparte, dopo l’inopinato stop con il Sassuolo che ha permesso al Milan di balzare in testa. L’Inter ha una partita in meno rispetto ai cugini, ma già domani vuole è pronta a cambiare marcia, anche se il Genoa (Marassi ore 21), non è avversario facile. E Simone Inzaghi lo sa benissimo. “Troviamo un avversario in salute, che nelle ultime 4 gare ha fatto 4 pareggi, giocando un ottimo calcio. Troveremo una squadra ben organizzata, che lotta per la salvezza, sarà una partita complicata. Noi in crisi? In questo momento serve equilibrio. Siamo in linea con gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la società in estate, ovvero confermare la qualificazione in Champions, tornare agli ottavi di Champions e vincere la Supercoppa: in questo siamo stati straordinari. Sono stati importanti i rinnovi di Barella e di Lautaro. Ora sono lieto dell’imminente rinnovo Brozovic. Spero che avvenga la stessa cosa per Handanovic e Perisic: ho la fortuna di avere dirigenti sempre sul pezzo”.
I numeri parlano per l’Inter, nonostante questo attuale secondo posto. “Si è parlato tanto in questi giorni. L’Inter ha ancora il miglior attacco del campionato. Anche contro il Sassuolo, pur non facendo una delle nostre migliori prestazioni, abbiamo creato 7 o 8 occasioni da rete. Ci preoccuperemo quando e se costruiremo meno palle gol. Nella parte centrale del campionato siamo stati meno vulnerabili, eravamo più freschi mentalmente. Sappiamo di dover difendere e attaccare meglio: nelle ultime partite non abbiamo segnato, questo è inusuale per noi. Lavoriamo per concretizzare e anche per difendere meglio”.
Lotta scudetto che per il tecnico nerazzurro è apertissima. “Tutto è ancora aperto, non solo per il Milan e il Napoli ma anche per la Juventus e l’Atalanta: facendo un filotto si avvicinerebbero anche loro”. Come dire, pensiamo a fare il nostro. A cominciare da domani a Marassi.
