Rincorsa al primato per dimenticare la notte Champions contro il Liverpool. L’Inter riparte da San Siro domani alle 18 contro il Sassuolo. Niente conferenza per Simone Inzaghi che si è dedicato alla preparazione della gara con i suoi atleti. Solito 3-5-2 per il tecnico piacentino, che ha però qualche dubbio dovendo considerare anche le fatiche della Champions League: Skriniar e de Vrij dovrebbero essere ancora titolari, mentre Dimarco e D’Ambrosio si giocano il posto di Bastoni, ancora squalificato. A centrocampo torna Barella al fianco di Gagliardini (Brozovic è squalificato) e Calhanoglu, con Darmian che potrebbe dare un turno di riposo a Dumfries, mentre Perisic agirà a sinistra. Davanti Sanchez reclama spazio e potrebbe essere Dzeko a lasciarglielo, con Lautaro a completare l’attacco. Dal canto suo i Sassuolo, dovrebbe presentarsi al Meazza con il 4-2-3-1, con Dionisi che ritrova Raspadori e Scamacca dopo la squalifica. Entrambi partiranno titolari, con Berardi e Traore a completare l’attacco. In mezzo al campo confermata la coppia Frattesi-Maxime Lopez. In difesa non ci sarà Ferrari perché fermato dal Giudice Sportivo (prima assenza stagionale): ballottaggio Ayhan-Ruan con il turco leggermente favorito per affiancare Chiriches, davanti al portiere Consigli. Sulle fasce Muldur e Kyriakopoulos.
Alessio Dionisi, confida in un’altra prova maiuscola dei suoi: “Domani affronteremo una squadra forte, non devo dirlo io, basta guardare la classifica e i dati dicono che l’Inter se non è la più forte è una delle più forte. Veniamo da due prestazioni positive e questo trend lo dobbiamo mantenere nell’atteggiamento perché la prestazione è una conseguenza dell’atteggiamento. E per atteggiamento intendo con la palla e senza palla, su questo siamo stati altalenanti: nelle ultime due gare non lo siamo stati, domani non lo dovremo essere perché difficilmente potremo ottenere un risultato positivo”.
Calcio d’inizio alle 18. Arbitra Francesco Fourneau di Roma 1.