Che rabbia il pari del Sassuolo al novantesimo

Rodolfo Frioni *

La palla è rotonda, gol sbagliato gol subito. Si dice che la fortuna è cieca, ma la sfida ci vede benissimo. Tutti vecchi modi di dire che oggi se accostati al Toro diventano estremamente attuali e lo affermo purtroppo senza rischio di smentita alcuna. I granata storicamente non hanno mai fatto del fattore “C…” il loro cavallo di battaglia, vedasi la finale di coppa UEFA 1992 contro l’ Ajax ad esempio, ed oggi, qualora ce ne fosse stato bisogno ne abbiamo avuto l’ennesima conferma. Tuttavia non riesco, anche dopo un pareggio, a non esaltarmi per il gioco del Toro. Contro il Sassuolo, secondo il mio modesto parere, i granata hanno giocato la miglior partita dell’anno, annichilendo i neroverdi che si presentavano allo Stadio Grande Torino con il tridente delle “meraviglie” (Scamacca, Raspadori e Berardi), forti di un gioco assai spumeggiante anche se, nonostante tutti questi ingredienti, sono riusciti a pareggiare solo al novantesimo minuto dopo aver subito per tutto l’incontro, gli assalti continui e veementi dei ragazzi di mister Juric che, continuo a ripetere, è il vero ed unico artefice di questo cambio di marcia. E non me ne vogliano i vertici societari su cui prima o poi bisognerà spendere due parole. Ora c’è la sosta per lo stage della Nazionale che permetterà a tutti, tifosi compresi, di passare un fine settimana più tranquillo.
F.V.C.G.

*Tifoso Torino