La capolista Milan all’esame Torino. Pioli: “Serve solo vincere”

Paolo Dani

Tornato in vetta, il Milan vuole restarci. Domani a San Siro (ore 20.45) arriva il Torino di Juric, e Pioli tiene alta l’attenzione. “Ogni partita vale tre punti. Quando affronteremo gli scontri diretti ci può stare di perdere qualche punto, ma sono convinto che vincerà il campionato chi ne farà di più contro le altre squadre. Per questo dovremo essere molto lucidi nelle scelte. Mi aspetto una partita in cui dovremo battagliare. Dovremo muoverci bene senza dare ai granata punti di riferimento”.

Milan in testa insieme al Napoli, a +7 dall’Inter che è terza. Pioli ci crede. “Siamo forti e competitivi, ma le partite di ieri mi hanno confermato che dovremo tenere alto il livello delle nostre prestazioni se vogliamo lottare sino alla fine. Sulla classifica è troppo presto per esprimere giudizi, nove giornate sono niente. E’ giusto però che i tifosi siano contenti e orgogliosi di questa squadra. Ora pensiamo alla partita di domani e poi a quella successiva”.

Sulla formazione. “Hernandez e Kessie? Se oggi Theo si allena in squadra ci sarà anche se non dall’inizio, Kessie invece sta bene e sarà disponibile. Tatarusanu sta crescendo, ha giocato poco ma sta facendo delle belle prestazioni. Mirante è un pò indietro di condizione”.

Polemiche arbitrali, Pioli dice la sua. “Bisogna partire dalla base che gli arbitri siano sempre in buona fede e di conseguenze devi accettare questa situazione. Mi interessa vedere uniformità nelle partite: il regolamento è uno, poi ogni direttore di gara ha il suo modo di arbitrare”.