Guglielmo Guidi
La legge di Giovanni Simeoni, il bomber del Verona che firma uno straordinario poker e demolisce una piccola Lazio che manca l’aggancio al terzo posto in classifica. Al Bentegodi finisce 4-1 per la squadra di Tudor trascinata dallo scatenato argentino. Dominio totale degli scaligeri che nel primo tempo vanno all’intervallo sul 2-0 ma avrebbero meritato un punteggio ben più largo. Ci provano Caprari, Ilic, due volte, e Barak sul quale si salva Reina. Poi, si accende il Cholito: assist di Caprari e gol dell’argentino che si ripete a stretto giro con un destro al fulmicotone dalla distanza. Al ritorno in campo, sprazzi di Lazio: accorcia Immobile che approfitta di un Montipò. Ci credono i biancocelesti, Felipe Anderson sfiora il 2-2, ma subito dopo Simeone firma il tris. La reazione biancoceleste si esaurisce sulla traversa colpita da Milinkovic-Savic prima del poker dello stesso Simeone che si porta a casa il pallone. Giornata straordinaria per il Verona e per l’argentino. Male, molto male la Lazio, mai entrata in partita.