Il Milan piega a fatica un Bologna in nove

Nella foto: Zlatan Ibrahimovic (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Robert Vignola

Milan chiama, in attesa della risposta del Napoli. Ma per scansare un Bologna in nove ha bisogno di tutte le sue energie, mentre alcune decisioni di Valeri inevitabilmente faranno discutere.
Inizia la partita a scacchi dei due ex sulle panchine: Mihajlovic conferma l’assetto a tre difensori, mentre Pioli ripresenta Ibrahimovic al centro dell’attacco. Dopo il primo velleitario tentativo di Hickey è Arnautovic su corner a mancare di un soffio il bersaglio grosso. Skorupski deve invece chiudere con un non bello ma efficace colpo di testa fuori area, per anticipare Leao. Subito dopo l’ala rossonera esulta: lancio in profondità di Ibrahimovic e da posizione decentrata il pallone entra, grazie alla deviazione decisiva di Medel. Al 20′, secondo duro colpo: Kjaer lancia per Krunic, Soumaoro fa fallo e viene espulso. Bastano due lanci per mandare il Bologna sotto di un gol e di un uomo: Mihajlovic abbassa De Silvestri e Hickey e mette il 4-3-2, ma vede Ibrahimovic rendersi pericoloso. Svanberg prova a innescare Hickey con un bel taglio, larga la conclusione dello youngster scozzese. Quando però Skorupski smanaccia malamente un traversone di Tourè, Calabria scarica in rete la voglia di raddoppio del Milan.
Con la sua squadra in controllo, Pioli toglie l’acciaccato Castillejo e l’ammonito Tonali. Ma è un Milan troppo morbido e su corner di Barrow il pallone va dentro dopo la spizzata di Ibrahimovic. Neanche due minuti, e l’incredibile s’avvera: in profondità stavolta ci va Barrow (lanciato da Soriano, ma che controllo Arnautovic!), che brucia Tatarusanu in uscita. I colpi di scena non sono finiti: il Var ordina il rosso per Soriano. Col Bologna in 9 per la restante mezz’ora, Pioli pretende i tre punti: Giroud va dentro al fianco di Ibrahimovic (fuori Krunic), mentre Mihajlovic fa di necessità virtù inserendo Schouten, Dijks e Binks per Dominguez, Barrow e Hickey con un eloquente 5-2-1. Un Milan nervoso produce poco, ma Skorupski si distende bene a terra, quando Bennacer invita Giroud a un’inzuccata potenzialmente da tre punti. Ha però anche Tatarusanu da far gli straordinari, per chiudere su Arnautoviuc dopo lo scambio con Svanberg e poi parare un insidioso colpo di testa di Theate: incredibile, sì, a far la partita a tratti è il Bologna con due uomini in meno. Dopo che Arnautovic si fa male (entra Santander) ci vuole allora un eurogol di Bennacer, di prima intenzione dal limite su respinta della difesa, a risolverla all’83’. Un esausto Medel lascia spazio alle ultime speranze rossoblù affidate ad Orsolini, ma chiaramente è tutto spazio per il Milan: ed ecco puntuale il 4-2 sul filo del 90′ su rasoiata di Ibrahimovic.
Pioli è in testa alla classifica con un diavolo convalescente, il Bologna ha poco da recriminarsi e forse ben più di qualcosa da recriminare sull’arbitraggio.

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