Il Napoli vola con Osimhen e si riprende la vetta

Nella foto: Stadio Maradona (Foto Gino Mancini)

Francesco Raiola

Il Napoli suona la sesta sinfonia non dando scampo ad un Cagliari piccolo piccolo, con un gol per tempo trascinato da un Osimhen sempre più protagonista. Fenomenale la partita del nigeriano che sblocca nel primo tempo il risultato e poi nella ripresa conquista il rigore che Insigne trasforma magistralmente. Azzurri che ristabiliscono le distanze dal Milan e si portano a più quattro sull’Inter con il “Maradona” che saluta in festa la capolista della Serie A con i cori dei giorni più belli.

Premiazione prima del match per Lorenzo Insigne che festeggia le 400 presenze con la maglia del Napoli, confermato ovviamente nell’attacco di Spalletti con Politano titolare al posto di Lozano. Conferma in difesa anche per Rrhamani per Manolas e Zielinski ancora titolare. Prova il bunker Walter Mazzarri che schiera difesa a cinque con il solo Nandez in appoggio a Joao Pedro in attacco.

Primo tempo che mostra subito come la partita venga indirizzata dal Napoli alla ricerca del vantaggio immediato che arriva effettivamente poco dopo dieci minuti con Osimhen che finalizza una percussione di Zielinski lanciato in profondità da Anguissa. Il Cagliari rinuncia in pratica a giocare nel primo tempo piazzando Marin ad uomo su Fabiàn Ruiz che deve districarsi tra il rumeno e Strootman e incollando Zappa su Insigne e Lykogiannis su Politano, ma gli azzurri riescono a rendersi sempre pericolosi con numerosi cambi di gioco e maggiori verticalizzazioni su Osimhen che semina il panico nella difesa del Cagliari. Ci prova ancora Osimhen che conclude di poco fuori e poi Politano a cui Cragno dice no. Nessun tiro nella porta da parte del Cagliari alla fine del primo tempo che si chiude con il vantaggio minimo del Napoli, che sembra davvero striminzito per la mole di gioco espressa dalla squadra di Spalletti.

Ripresa che inizia senza cambi e stesso atteggiamento per le due squadre e inevitabile arriva subito il raddoppio partenopeo. E’ uno scatenato Osimhen che fa impazzire la difesa sarda con Godin che non può fare che abbatterlo in area. Dal dischetto Insigne è perfetto e trasforma il rigore netto. Solo a metà ripresa Mazzarri prova a cambiare qualcosa inserendo Keità per Deiola e Ceppitelli per Walucwiecz, ammonito in precedenza. Nel Napoli invece entrano Elmas e Lozano per Zielinski e Politano. Ancora il Napoli vicinissimo al terzo gol per due volte con Anguissa che sfiora il palo. Ammoniti nel Napoli Osimhen per simulazione ed Elmas. Ad un quarto d’ora dalla fine esce fra gli applausi Osimhen, il migliore in campo, per Petagna, ed anche il capitano per Ounas. Pericoloso Lozano che per due volte semina scompiglio, prima è Godin a salvare su Petagna e poi è Cragno a dire no al messicano. Cambia ancora Mazzarri con Grassi e Pereiro negli ultimi cinque minuti per Lykogiannis e Strootman. Si rivede nel finale anche Demme al posto di Fabiàn Ruiz negli ultimi minuti di accademia con Petagna che cerca senza successo il gol.

Sei su sei per il Napoli che imprime il suo ritmo al campionato grazie alla sua spina dorsale formata da Koulibaly sempre più Comandante della Difesa, ad Anguissa vera rivelazione di questo inizio stagione e ad uno strepitoso Osimhen che finalmente sta dimostrando il suo grande valore. Cagliari mai in partita, rinunciatario nello spirito e nel gioco, Mazzarri avrà di che lavorare. Appuntamento europeo giovedì per il Napoli che ospiterà lo Spartak Mosca, mentre domenica pomeriggio sfida importantissima al Franchi contro la Fiorentina di Italiano.