Maurizio Sarri non parla neanche stavolta, come già era accaduto prima di Milan-Lazio, per cui in conferenza alla vigilia della sfida di Torino contro i granata, è toccato a Hysay, ex Napoli, calciatore che Sarri conosce benissimo e che ha fortemente voluto in biancoceleste. “Sicuramente la presenza di Sarri è stato un motivo in più, ma già avevo idea di venire alla Lazio, una squadra molto forte”.
Da metabolizzare il gioco del nuovo tecnico. L’ex difensore del Napoli, spiega i concetti. “Per alcuni giocatori che erano qui, dopo anni di 3-5-2, non è facile cambiare modulo. Sarà una cosa veloce: con il mister in campo e gli allenamenti che stiamo facendo in poco tempo torneremo in forma. Il Torino è molto forte, bisogna andare convinti e pensare che siamo la Lazio. Dobbiamo credere in noi stessi. Dove possiamo migliorare? Sono tanti gli aspetti, ma con la disponibilità che c’è sono fiducioso. Prima o poi ci divertiremo”.
Domenica il derby, ma Hysaj guarda vicino. “Nessuno ne parla. Prima c’è il Torino e abbiamo visto che non dobbiamo mai sottovalutare gli avversari”.
QUI TORO Dopo due vittorie consecutive, il Torino va a caccia della terza. Al Grande Torino, c’è la Lazio, avversario non facile. Juric lo sa bene. “Ho visto bene la Lazio contro il Cagliari, pur con il pareggio ha fatto un’ottima gara. Noi l’abbiamo preparata come al solito. A Reggio Emilia abbiamo giocato con cinque cambi, adesso dobbiamo decidere: è fuori Praet, rientra Verdi”.
Per il tecnico granata tanti problemi legati all’infermeria, a cominciare da Belotti. “Non riesce a correre: non ci sono previsioni di rientro. Ha una contusione fortissima al muscolo tibiale. Ci aspettavamo che in questa settimana andasse bene, invece no. E così non posso dare date: la diagnosi è questa, speriamo che passi e che non avrà altri problemi. Per le scelte di formazione, decido domani dopo l’ultima verifica sulla squadra. Stiamo crescendo, sto conoscendo ancora la squadra. Il valore della Lazio è assoluto, noi cercheremo di fare una partita importante”.