Mancini: “Dobbiamo essere più precisi”

Massimo Ciccognani

BASILEA E’ un Mancini che ostenta tranquillità, ma è innegabile che anche questo pari, il secondo di fila, non gli sia andato giù. L’Italia ha creato, ma senza riuscire a fare gol. Mancanza di cattiveria e determinazione negli ultimi sedici metri. “E’ un momento che la palla non entra, abbiamo avuto troppe occasioni per non vincere questa partita. Dobbiamo essere più cattivi e più precisi, una partita come questa non si può non vincere 3-0. Nel secondo tempo la partita era un po’ difficile. Sicuramente ci sarà qualche cambio nella prossima partita, i ragazzi sono un po’ stanchi”.

Nonostante tutto, il tecnico ostenta tranquillità.  “Arrabbiato in panchina? Capita, brucia per avere perso un’altra occasione dopo giovedì scorso. Ci rivedremo allo Stadio Olimpico il prossimo 12 novembre, e quella penso proprio che sarà decisiva”.

Da opra in poi vietato sbagliare, a partire dal match di mercoledì con la Lituania. Lo sa bene Giorgio Chiellini che a Rai Sport commenta la nuova amarezza per non aver vinto una partita largamente dominata. “Oggi abbiamo disputato una grande partita sotto tutti i punti di vista, agonistico e tecnico. Meglio anche del 3-0 contro la Svizzera di giugno, ma è mancato quel pizzico per fare gol. Abbiamo fatto un grande passo in avanti rispetto a giovedì perché eravamo più in partita, oggi la squadra mi è piaciuta tanto. L’ultimo passettino lo faremo in Nations League e poi a novembre ci prenderemo la qualificazione al Mondiale. Ora recuperiamo, pensiamo alla sfida di mercoledì, poi più avanti faremo altre considerazioni”.