Maurizio Spreghini
E’ un finale da brividi quello della Sardegna Arena dove l’Atalanta sblocca dopo il novantesimo una partita complicatissima. La decide Muriel he si infila in mezzo a due giocatori cagliaritani poi di destro la mette alle spalle di Cragno. Poi i brividi che continuano in pieno recupero quando Piccinini assegna un calcio di rigore al Cagliari per un presunto contatto tra De Roon e Rugani poi rivede la decisione con l’aiuto del VAR. Vittoria pesante per la Dea che si rimette in corsa per la zona Champions, mentre altra pesante sconfitta per il Cagliari sempre più in zona retrocessione. Primo tempo avaro di emozioni in una partita bloccata.Cambia il registro nella ripresa con l’Atalanta che alza il ritmo ma l’occasione-gol capita al Cagliari con Joao Pedro, murato al momento della conclusione. Ci provano Nandez e Nainggolan, con scarsa fortuna. Nel finale spinge di più l’Atalanta: Zapata di testa centra la traversa e poi il gol di Muriel con il colombiano che supera Walukiewicz e Zappa, e dal limite spara una bordata sul primo palo che supera Cragno.Poi l’episodio del rigore prima assegnato poi revocato. Finisce 1-0 per la Dea ce torna a volare alta. Cagliari sempre più nei guai.
Pari a Genova Emozioni e gol anche a Marassi dove la Samp di Ranieri piega la Fiorentina. La sbloccano i doriani con Keita Balde che sfrutta un errore tra Dragowski e Vlahovic per firmare di testa l’1-0. La Viola non molla e trova il pari con Vlahovic. Dopo un’ora di gioco, Ranieri cambia e inserisce Candreva e Quagliarella e la mossa produce subito i suoi frutti. Scambio veloce tra i due con palla per l’attaccante doriano che di mancino brucia Dragowski. E’ il 2-1 che regala tre punti d’oro alla Samp. Altra pesante battuta d’arresto per la Fiorentina.