Bologna-Crotone, sfida per coronarie forti

Robert Vignola

Bologna già col dente avvelenato e Crotone già con l’acqua alla gola. Ma se non va di moda il rossoblù, i tre punti in palio sono merce preziosissima e per la quale c’è da attendersi una gara maschia e senza esclusione di colpi.

Di cattiveria e fame ha esplicitamente parlato Sinisa Mihajlovic nella conferenza della vigilia, cercando di scacciare le scorie dell’eliminazione di coppa contro lo Spezia affrontando di petto il problema. “Io quando perdo sto male, non dormo la notte. I giocatori devono sentirlo sulla loro pelle. Sanno che quando perdono poi passano giorni terribili, ma qui deve subentrare la passione per il proprio lavoro e la soddisfazione per il risultato. Nella vita caschi mille volte prima di imparare a camminare, ma poi lo capisci. Domani mi aspetto una reazione, gli attaccanti devono spaccarla la porta, ma non possiamo sottovalutare nessun avversario. Serve la cattiveria giusta, altrimenti perderemo tutte le partite. Mi aspetto la loro crescita, non tanto come calciatori, ma come uomini”.

Sull’altra panchina, Giovanni Stroppa loda i suoi: “Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, cercando di migliorare alcuni aspetti. E fare punti, mantenendo comunque equilibrio e capacità di mantenere il campo. La squadra ha dimostrato di meritare la categoria e meritare un’altra classifica”.

Nel Bologna lecito attendersi un centrocampo con Schouten, al cui fianco si contendono una maglia Medel, Svanberg e Dominguez. Fuori causa nel Crotone Siligardi, Rispoli, Benali, Djidji e Riviere. Arbitra Serra della sezione di Torino assistito da Mondin e Dei Giudici con quarto uomo Orsato e addetti VAR Valeri e De Meo. Calcio d’inizio al Dall’Ara alle 15.