In attesa del Comitato Esecutivo in programma giovedì, la Uefa oggi ha incontrato le 55 federazioni affiliate in videoconferenza, presentando il programma portato avanti dai due gruppi di lavoro formati a metà marzo. Durante l’incontro, sottolinea un comunicato di Nyon “sono state presentate varie opzioni di calendari sia per le competizioni europee che per quelle nazionali”. Alle federazioni associate è stato ribadito ancora una volta che l’obiettivo “è chiudere i campionati e le coppe delle rispettive Leghe”, fermo restando che alcune “situazioni speciali potranno essere valutate e che, in caso di campionati annullati, verranno esaminate le linee guida relative alla partecipazione alle competizioni europee”. La Uefa precisa che “eventuali decisioni su questi argomenti saranno annunciate dopo il Comitato Esecutivo di giovedì”. Nel corso della videoconferenza “è stata discussa la possibilità di sostenere le Federazioni calcistiche attraverso il programma UEFA Hat Trick, rinnovando così l’impegno della confederazione a soddisfare i versamenti secondo quanto pianificato”.
Europa Intanto, nel corso dei lavori, la Uefa sta tentando di definire anche il calendario del calcio internazionale. Domani invece è prevista una videoconferenza con con l’associazione dei club Europei, l’ECA, e le leghe nazionali, più il guppo di lavoro sui calendari. Sta crescendo l’opzione della Champions League dal 7 al 29 agosto. Giovedì tutto sarà chiuso dal comitato esecutivo.
Olanda stop fino a settembre Intanto la federcalcio olandese, rende noto che tutti gli eventi sportivi, quindi anche il calcio professionistico, non riprenderà almeno fino a settembre. Lo ha annunciato il primo ministro Mark Rutte in conferenza stampa, elencando le nuove misure per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. È stata prevista una graduale riapertura delle scuole dall’11 maggio, ma allo stesso tempo prorogato al 1° settembre il divieto per le manifestazioni pubbliche e gli eventi sportivi. Per la stampa nazionale, è una scelta che mette la parola fine al campionato di calcio 2019-2020.
Rinvio Euro donne La UEFA ha deciso che i campionati Europei femminili di calcio si disputeranno in Inghilterra dal 6 al 31 luglio 2022, con un anno di ritardo rispetto a quanto stabilito. Una scelta quasi ovvia, presa per evitare di giocare due grandi manifestazioni nello stesso anno: nel 2021, infatti, ci saranno anche gli Europei maschili e i Giochi Olimpici di Tokyo.
L’Italia aspetta il sì del Governo Nel corso dell’Assemblea della Lega Serie A, le svolta questa mattina in videoconferenza, le società hanno dato il loro ok alla ripresa dei lavori, a patto che dal Governo arrivi il via libera per la ripresa. Ecco il comunicato diramato al termine dei lavori. “L’Assemblea della Lega Serie A si è riunita questa mattina e ha confermato, con voto unanime di tutte le venti Società collegate in video conferenza, l’intenzione di portare a termine la stagione sportiva 2019-2020, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento, nel pieno rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza. La ripresa dell’attività sportiva, nella cosiddetta Fase 2, come già evidenziato in passato, avverrà in ossequio alle indicazioni di Fifa e Uefa, alle determinazioni della Figc, nonché in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori”.