Torino e Bologna per guardare in alto

Robert Vignola

Due squadre che guardano a un presente tranquillo e vorrebbero accarezzare un futuro roseo. Torino e Bologna arrivano con il morale alto alla sfida diretta del Grande Torino (ore 15). Soprattutto i granata, reduci dal colpaccio dell’Olimpico contro la Roma e dal passaggio del turno in Coppa Italia. Ci si chiede se mai quante scorie abbia lasciato proprio questo impegno infrasettimanale, con i 120′ disputati contro il Genoa e quell’atteggiamento troppo “borghese” dei tifosi, stigmatizzato dal portiere Sirigu. Lecito attendersi allora una risposta d’orgoglio del pubblico. Ma Mazzarri la carica la suona ai suoi.

Dall’altra parte della barricata ci si interroga su cosa possa fare da grande questo Bologna di Mihajlovic. Emilio De Leo, collaboratore tecnico dell’allenatore serbo, la pensa così: “La crescita tecnica di questo gruppo è evidente, probabilmente dobbiamo migliorare in termini di intraprendenza. L’ultima partita ha evidenziato che dobbiamo prenderci un po’ più di responsabilità quando ci affacciamo in avanti” .

Capitolo formazioni: Ansaldi, Baselli  e Lyanco fuori causa nel Torino, l’ex Verdi avrà una maglia a disposizione per rifornire il ritrovato Belotti e Berenguer. In difesa torna Izzo. Nel Bologna recuperato Dzemaili, che darà vita a una staffetta con il nuovo arrivato Dominuguez, coprendo anche l’assenza di Medel. Piena emergenza in difesa sulla fascia sinistra: ai lungodegenti Dijks e Krejcì si è aggiunto anche Denswil, adattato nel ruolo negli ultimi tempi. Si ricorrerà a Mbaye.

Arbitra Piccinini di Forlì assistito da Prenna e Mondin, con quarto uomo Marini e addetti VAR Banti e De Meo.