La Lazio per continuare a volare. Inzaghi: “Napoli avversario scomodo, ma vogliamo continuare a far bene”

C’è una Lazio che sogna, che ha festeggiato il suo 120esimo compleanno nel miglior modo possibile, vincendo la Supercoppa Italia contro la Juve, blindando il terzo posto in campionato con nove vigttorie di fila. E domani all’Olimpico (ore 18) arriva la super sfida contro il Napoli. La piazza sogna, Inzaghi rimane con i piedi per terra. “Io guardo l’avversario di domani, che è scomodo. Il Napoli due anni fa ha fatto 91 punti e anche l’anno scorso è arrivato secondo. Ha tenuto l’intera rosa e fatto altri investimenti. È una squadra ferita, bisognosa di punti, con un allenatore nuovo e preparato. Dobbiamo giocare con la massima concentrazione, sarebbe uno sbaglio pensare a quello che potrebbe succedere tra tre mesi. Il Napoli per due anni di fila è arrivato secondo e in estate ha messo dentro giocatori importanti come Manolas, Llorente, Di Lorenzo ed Elmas. Ha bisogno di punti e verrà a Roma con molta fame. Dovremo essere molto bravi. Tabù da sfatare? Abbiamo le carte in regola per farlo. Vogliamo battere il Napoli. I ragazzi hanno capito che tipo di partita andremo a fare, vedremo cosa succederà. Il momento più bello per il tecnico da quando è alla guida della Lazio. “Mi è difficile dirlo, sono stati 4 anni esaltanti e ricchi di emozioni. Uno meglio dell’altro, con vittorie di trofei e derby vinti in semifinale. Se mi volto indietro li vorrei rifare, ma nel calcio bisogna guardare avanti e al Napoli. Sicuramente a livello di risultati forse lo è, ma non dimentico alcuni momenti del passato. Ma oggi voglio pensare solo a questa partita. Il Napoli con l’Inter ha fatto un’ottima gara, perché se l’è giocata fino alla fine. Sappiamo la potenza dell’Inter, ma il Napoli nelle occasioni dei gol subiti è stato sfortunato. Sono una grande squadra, ci sono ottimi giocatori che possono fare male in qualsiasi momento. La Lazio dovrà stare molto attenta”.

Sulla formazione, ancora dubbi. “Correa dobbiamo ancora valutarlo. Ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora, vedremo come andrà la rifinitura. Mi riservo ancora qualche ora, ha avuto un infortunio simile a quello di Cataldi della scorsa settimana. Speriamo di averlo a disposizione per la panchina. Lui è un giocatore generoso. Probabilmente non ci sarà neanche Marusic, mentre Lulic, Jony e Cataldi stringeranno i denti”.

Infine una battuta sull’incontro con il fratello che sta facendo benissimo a Benevento. “Non eravamo riusciti a vederci a Natale, complice la Supercoppa. Ci siamo abbracciati. Era un po’ di tempo che non lo vedevo allenare sul campo, ero curioso di vedere il Benevento, che sta facendo qualcosa di straordinario. Ha battuto anche i record della Juventus in Serie B. Ho visto tanto entusiasmo, mi sono voluto complimentare con lui e i suoi ragazzi”.