A Cagliari ha vinto la compattezza di Conte

Massimiliano Caputi *

Difficile trasferta serale a Cagliari e un occhio costante alle notizie di mercato, signori è questa la domenica. Leonardo, mio figlio, questa volta non sceglie la maglietta di Skriniar, d’altronde siamo tutti a casa di Pino, è il suo compleanno. Io in tasca mantengo la solita sciarpetta, quella del derby dell’anno scorso, sventolata per tutto il secondo tempo a San Siro in mezzo ai tifosi rossoneri. Almeno una scaramanzia va mantenuta. Pronti via e il Ninja scatenato tira da ogni parte, qualcuno sussurra il gol dell’ex… e riceve in cambio sguardi di dissenso. La nostra squadra è comunque solida e compatta, con carattere. Peculiarità che forse vedremo per tutto il campionato. Alla fine si vince di rigore, ma la squadra sa soffrire, recuperare un giusto gol del Cagliari ad inizio ripresa, senza sbandare mai. In gol ancora Lukaku, ma si sblocca anche Lautaro, bel segnale per il ragazzo. Ma chi si conferma è Sensi, un piccolo grande atleta che mette cuore e tecnica in ogni azione. Abbiamo trovato un grande regista in mezzo al campo, capace di regalare lampi su punizione (traversa), imbeccare Lautaro per il gol di testa e procurarsi un rigore sacrosanto con una fantastica giravolta in area. Ci alziamo felici per il brindisi a Pino, e anche perché siamo primi in classifica con Juve e Toro. Finisce il mercato, finalmente e ci ritroviamo con tanti importanti giocatori ceduti in prestito. Piazza pulita, con diversi scenari possibili: o entrate record la prossima estate o si ricomincia, con i giocatori come Nainggolan, Perisic e Joao Mario un anno più vecchi. Vanno a Parigi Wanda Nara e Icardi, hanno vinto tutti qui. La società che si libera di un contenzioso, il giocatore che potrà trovare spazio in un grande team e la procuratrice e moglie che potrà dire di aver garantito un ingaggio top al suo assistito e marito. Il post di commiato di Mauro Icardi è stato un affettuoso, ma poco ricambiato dal mondo neroazzurro, arrivederci, ricordando i tanti gol e assist. Arrivederci vero al campionato con Inter – Udinese il 14 settembre, prologo di un doppio impegno importantissimo, l’esordio in Champions il martedì successivo con lo Slavia Praga e il sabato con il derby. Se da Pino non si perde mai, mi sa che ci ritorniamo, ma con la maglietta di Skriniar questa volta.

* ex arbitro internazionale di pallanuoto, tifoso Inter